Ha partecipato anche il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso alla cerimonia che si è svolta al Monastero di Santa Rosa di Viterbo per il posizionamento della statua di Santa Rosa (risalente al XVIII secolo) restaurata.
L’evento è stato organizzato dall’imprenditore Antonio Di Pietro, autore del libro Da Telese a Viterbo. La mia vita. Erano presenti, oltre alla sindaca di Viterbo Chiara Frontini, il vescovo Orazio Francesco Piazza, la diplomatica Ligia Margarita Quessep Bitar, Ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Colombia nella Repubblica Italiana e Francesco Oddi, presidente del tribunale di Viterbo.
La sindaca di Viterbo ha ribadito il forte legame che si è creato tra la città di Telese Terme e la città di Viterbo, grazie al ruolo di collante dell’imprenditore Antonio Di Pietro; legame che si è ulteriormente consolidato con la nomina del nuovo vescovo di Viterbo, mons. Piazza originario della valle telesina.
Proprio la sindaca Frontini ha rivelato che prendendo spunto da Telese anche Viterbo ha chiesto di entrare a far parte alla Associazione europea delle città storiche termali (l'Ehtta).
“E’ stato un bellissimo momento di unione e di amicizia che ha visto una grande confluenza di idee e di propositi – ha dichiarato il sindaco di Telese Giovanni Caporaso -. Anche io, come i viterbesi presenti alla cerimonia, ho vissuto con emozione il posizionamento della statua di Santa Rosa, patrona di Viterbo, restaurata grazie ad Antonio Di Pietro”.