I bambini tornano protagonisti a Sant'Agata de' Goti con la loro musica grazie al Cantabimbi organizzato dalla locale Pro Loco ed in programma domenica 30 agosto alle 19 in piazza Umberto I.
Era in voga negli anni Novanta il "Cantabimbi", in scena per otto edizioni, ma adesso ritorna con quattordici giovani artisti protagonisti. A presentarlo il presidente di Elpida Nunzia Meccariello. E sul palco saliranno anche Pierpaolo Iannucci e Lucia Napolitano.
Ed è proprio il presidente della Pro Loco di Sant'Agata de' Goti, Claudio Lubrano, a spiegare i motivi di questo inatteso ritorno.
"Il sottotitolo del cantabimbi con un pensiero alla maestra Enzina Cusano, vuole ricordare - spiega Lubrano - la figura della cara Enzina, moglie di Pancrazio della Peruta che insieme a me profuse impegno e dedizione passionale in questa manifestazione dedicandosi interamente alla cura e all'insegnamento ai bambini.
La maestra Enzina, mi diceva sempre, che ai bambini nessuno vuole dedicare il suo tempo perché non produce ne utile ne successo elettorale o politico. Ma essi, quando riescono a percepire la tua passione, e ci riescono quasi sempre, ti rendono, per tutto il tempo che dedichi a loro, in affetto e amicizia che coltivano fino a tutto il periodo adolescenziale. Insomma i bambini ti rendono in affetto il tempo, la passione e la fatica che tu profondi per le loro attività.
E dunque, le parole della cara Enzina oggi hanno riscontro più che mai, quando ti accorgi che quello che hai fatto per i grandi, in campo sociale e culturale, non ti viene riconosciuto né ricambiato. Per assurdo, così come è accaduto a chi scrive nell'ambito delle attività di questa Pro Loco, maggiore è stato il tuo impegno e ancora più grande è il livore e il malanimo di molte persone, soprattutto di politici e amministratori animati ulteriormente nella loro cattiveria, da sentimenti di invidia e dunque demolitori.
Ecco perché, dunque, con la Pro Loco abbiamo ripreso il Cantabimbi, per depurarci e ripulirci dalle ipocrisie e falsi sentimenti di squallidi personaggi che, animati unicamente dal proprio edonismo ed ambizionismo personale, hanno ingannato e poi mortificato chi, con autentica ed inequivocabile passione, si sono impegnati in tante iniziative culturali e sociali rimettendoci fatica, lavoro e risorse".
"Di lavoro, preoccupazioni e impegno anche economico - conclude Lubrano - ne abbiamo profuso veramente tanto in questi mesi di preparazione. Ma siamo sereni e convinti di aver dedicato giustamente il nostro tempo ai più piccoli che non sanno mentire e tradire. Forse è proprio per questo che ci impegneremo sempre di più in quest'ambito per imparare da loro come ci si comporta in tema di sincerità e riconoscenza. Per imparare soprattutto a non mistificare, mentire e nutrire invidia e malanimo per chi, con passione autentica, mostra sensibilità e attenzione per la vita e tante attività sociali. Avanti con il cantabimbi dunque e indietro i bugiardi, prepotenti, traditori, incapaci, ignoranti e mistificatori".
Vincenzo De Rosa