E' ancora scontro sul bilancio tra opposizione e maggioranza

Il gruppo 'Feleppa per Paduli':«Non abbiamo lasciato debiti, quelle di Vessichelli sono menzogne»

Paduli.  

Riceviamo e pubblichiamo 

Si concretizza quella che avevamo annunciato come “stangata” e aggiungiamo “vergognosa ed indecente” dopo la seduta consiliare dello scorso 11 agosto 2015.

Diventa realtà il raddoppio della Tasi nonché l’aumento delle aliquote Tari dal 40 al 50% (in base al tipo di utenza) per tutti i cittadini.Il bilancio di previsione 2015 approvato dalla maggioranza ha evidenziato l’inesistenza di debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare relativi al rendiconto 2014 e la congruità di quest’ultimo rispetto alle norme contabili e alla legislazione vigenti quindi l’aumento delle tasse non coprirà alcun debito pregresso.

Non rispondono quindi assolutamente al vero le affermazioni del sindaco rese già nella precedente seduta consiliare e contenute poi nell’ultimo manifesto pubblico laddove si lascia intendere che l’aumento delle tasse è principalmente dovuto alla necessità di “… coprire presunti disavanzi debiti pregressi e conti in profondo rosso”.

Nonostante i proclami dell’amministrazione circa il taglio delle spese e degli sprechi si è andato in direzione completamente opposta.Ricordiamo al sindaco che l’amministrazione Feleppa non ha predisposto il ruolo Tari nel 2014; egli stesso in consiglio comunale critica l’amministrazione Feleppa per non averlo fatto, invece sui manifesti attribuisce a noi la responsabilità di averlo predisposto.

Di fatto l’amministrazione Feleppa ha sempre tenuto al minimo le tasse; l’amministrazione Vessichelli ha il vanto di averle in buona parte raddoppiate. Chi ha messo le mani nelle tasche dei cittadini? Chi sta sfasciando l’economia del paese? “Sindaco è difficile credere alle sue verità…”

Il sindaco critica le poche convenzioni stipulate dalla passata amministrazione (dimenticando la miriade di incarichi legali … delle amministrazioni da lui sostenute) ma fa finta di non vedere che rispetto al rendiconto 2014 sono aumentate di circa 360 mila euro le spese correnti tra le quali 40 mila euro in più per il costo del personale, 81 mila euro in più per l’acquisto di materie prime e beni di consumo, 23 mila euro per gli oneri straordinari della gestione corrente.

Il sindaco critica pure gli appalti di servizi della precedente amministrazione in merito ai costi di manutenzione dei mezzi che notiamo essere sostanzialmente gli stessi nel bilancio di previsione 2015.Per quanto riguarda la transazione Terna, stipulata dall’amministrazione Feleppa, ricordiamo al sindaco che essa consentirà la realizzazione di 650 mila euro di opere pubbliche per il paese.

Sull’attacco gratuito mosso poi ai due avvocati si fa presente che i professionisti in questione accettavano una convenzione che prevedeva un compenso  complessivo per entrambi pari a 25mila euro oltre C.p.A e Iva, ridotto fortemente non solo sul compenso di cui alle tariffe professionali pari ad oltre  54mila euro ma, anche relativamente a quanto previsto nella convenzione sottoscritta, che prevedeva un importo complessivo di 36mila.

L’unica certezza è che la relazione previsionale programmatica 2015-2017 denota l’assoluta mancanza di progettualità in quanto, relativamente alla politica sugli investimenti, la gestione e lo sviluppo del territorio, non contiene nulla di nuovo rispetto a quanto indicato già negli anni precedenti. Tutti i progetti e le opere previsti sono quelli dell’amministrazione Feleppa.

L’amministrazione critica la capacità di lettura dei dati di bilancio?I cittadini sapranno sicuramente leggere i bollettini di pagamento con l’aumento della Tari e gli F24 con il raddoppio della Tasi.Infine, nei documenti allegati al bilancio di previsione 2015, non sono chiari i riferimenti al rispetto del Patto di stabilità cui il Comune è obbligato per legge. Pertanto, abbiamo chiesto un’integrazione degli allegati al fine di ottenere dati ed indicatori per controllare il rapporto tra spese ed entrate correnti così da impedire al Comune di andare in eventuale dissesto e cadere nello sfascio totale.

Il gruppo di opposizione “Feleppa per Paduli” ha votato decisamente contro l’approvazione del bilancio di previsione 2015 perché l’aumento spropositato delle tasse per i cittadini, le famiglie, le attività commerciali, imprenditoriali, agricole, le attività del terziario – già provate duramente dalla crisi economico-finanziaria - servirà probabilmente soltanto a coprire le maggiori spese future dettate dal bisogno di soddisfare le promesse fatte in campagna elettorale.

redazione