Creare una fontana per dare un nuovo volto alla città

La proposta di "Ambiente è Vita" al Sindaco di Airola

Airola.  

Parte dall'Associazione nazionale “Ambiente è vita” la proposta - al sindaco Michele Napoletano – di creare una nuova fontana di fronte la Chiesa della SS. Annunziata in modo da trasformare il piazzale nelle nuova cartolina della cittadina sannita.

La proposta è stata sollecitata anche da numerosi cittadini airolani. “Tale fontana – dichiara il consiglierie di “Ambiente è vita” Walter Cirulli - potrebbe diventare, un punto di ritrovo e di incontro, di attrazione turistica, creando introito economico per i cittadini di Airola, una fontana con 16 zampilli d’acqua alti sino a 3 metri a scandire il tempo, illuminata a Led, e poi piste ciclabili, passaggio pedonale, e in mezzo alla bellissima piazza dove si trova la cattedrale della SS. Annunziata, voluta dall'artista di fama mondiale, Luigi Vanvitelli, con un nuovo programma, anche con un sistema di ztl, far godere ogni centimetro quadrato della nostra piazza, potrebbe caratterizzare il nuovo volto di un luogo che potrebbe assumere una propria identità, destinata a diventare la nuova ‘cartolina’ di Airola.

Siamo contenti – sottolinea Cirulli - che questa amministrazione capeggiata dal nostro Sindaco e amico Michele Napoletano, è già impegnata da quattro anni nella riqualificazione urbana sociale, infrastrutturale e architettonica, del nostro paese di Airola, al fine di realizzare la città che vogliamo lasciare ai nostri figli, ai nostri nipoti, ovvero una città vivibile.

La nuova piazza – specifica -  con la nuova fontana, potrebbe ospitare esclusivamente una mobilità pedonale e ciclabile, dunque niente più auto, e dal punto di vista compositivo nasce da un gioco geometrico tra una circonferenza e un’ellisse. La passeggiata penetra all’interno della seconda ellisse che, a sua volta, contiene gli elementi luminosi e i giochi d’acqua e si trasforma in una piazza nella piazza, un luogo più raccolto in cui è possibile sostare, sedersi, conversare circondati da zampilli d’acqua alti sino a 3 metri. Sottolineiamo subito che – conclude Cirulli - tutte le aree calpestabili e i luoghi di sosta devono essere progettati per essere fruiti anche da persone in carrozzella e portatori di handicap”.

Giovanna Di Notte