"Telese punti in maniera decisa sulle rinnovabili"

La proposta dei gruppi consiliari "Telese bene comune" e "Telese riparte"

Telese Terme.  

Telese si prepara a diventare una "smart community". "Il bilancio di previsione 2014, si legge in una nota a firma dei gruppi Telese bene comune e Telese riparte, prevedeva le risorse per l’aggiornamento del Paes/Seap (Piano di Azione per le Energie Sostenibili). A tale previsione, tuttavia, non si è mai data attuazione. La proposta di delibera presentata oggi prevede di dare corso all’aggiornamento del Paes e di avviare, entro 30 giorni, gli adempimenti per la selezione di una ESCO che possa accompagnare, per i prossimi anni, la Città di Telese Terme verso il raggiungimento degli obietti del Patto dei Sindaci e della Strategia denominata Mayors Adapt. La Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di applicare le disposizioni per il contenimento dei consumi energetici. Occorre fare ricorso, anche in presenza di esternalizzazione di competenze, agli strumenti finanziari per il risparmio energetico per la realizzazione degli interventi di riqualificazione, compresi i contratti di rendimento energetico, che prevedono una riduzione dei consumi di energia misurabile e predeterminata. Bisogna realizzare le diagnosi energetiche degli edifici pubblici e ad uso pubblico e procedere alla certificazione energetica degli edifici pubblici e ad uso pubblico. Previsto anche l’obbligo di acquisto di prodotti con ridotto consumo energetico".

"Grazie alla progettazione mediante l’uso di prodotti e soluzioni innovative, è possibile redigere progetti per concorrere, con le migliori possibilità, all’ottenimento dei Fondi Strutturali, nell’ambito del Quadro Strategico Nazionale (Q.S.N.), che, tra i vari obiettivi, prevedono la “Qualità degli ambienti scolastici” e “Efficienza energetica e ottimizzazione del sistema energetici”, per interventi legati all’efficienza e al risparmio energetico, da attuarsi tra gli Istituti scolastici e gli Enti Pubblici proprietari degli immobili. Pur essendo evidenti, da sempre, quelle caratteristiche del Comune di Telese Terme che recentemente gli hanno fatto assumere il titolo di “Città” (centralità, crescita demografica, numero di servizi pubblici e privati, potenzialità economiche e ambientali etc.), gli indirizzi e le scelte si sono storicamente caratterizzate per frammentazione, parcellarità, occasionalità e – talvolta – superficialità. Tipico esempio è l’aver accorpato, all’interno della sola delega dei canonici “lavori pubblici”, anche la programmazione energetica. Tale anacronismo – politico-istituzionale più che temporale – ha trovato rispondenza in una macchina amministrativa altrettanto impreparata a cogliere le nuove opportunità (a partire dai fondi europei, strutturali e non strutturali, e dai conseguenti programmi regionali) e ad interpretarne proattivamente il senso. È sempre risultato oltremodo difficoltoso, quindi, imprimere una svolta sostanziale negli approcci e nei metodi, tale da risultare produttiva di risultati concreti e tangibili".

"Uno degli indici di tali deficienze è sempre stato il l’elenco annuale delle opere pubbliche (in uno con il programma triennale), un elenco disorganico e spesso inutilizzabile, come la maggior parte dei progetti che ad esso afferivano. Solo a partire dall’anno 2014 è stato possibile correggere l’evidente stortura. In questi anni di consiliatura, non è stato possibile, per motivi economici e amministrativi, costituire un gruppo di progettazione che sviluppasse i progetti e li rendesse candidabili a finanziamento; nemmeno nel campo delle politiche e degli interventi energetici, che tuttavia costituiscono da anni il cuore delle possibilità che sono offerte alle sofferenti amministrazioni comunali. Nonostante i limiti contestuali (e finanziari), sono state poste in essere alcune iniziative che dovrebbero essere apprezzate per la loro cifra programmatoria, oltre che per il fatto di essere state realizzare spesso a costo zero, in virtù di partnership istituzionali di eccezione. Il Piano Urbanistico Comunale dovrà trovare rispondenza attuativa in un regolamento edilizio adeguato agli obiettivi delineati dal Paes, sia per le opere pubbliche che per gli interventi privati. Dovrà inoltre essere perfezionata l’iscrizione al Patto dei Sindaci, chiarendo quali problemi meramente procedurali si sono verificati dall’adozione della delibera consiliare n. 11 del 03.06.2010. Tale iscrizione è un fatto esiziale per ogni programmazione presente e futura, nonché per la candidabilità della Città di Telese Terme a tutte le migliori opportunità di finanziamento. Risulta pertanto strategicamente improcrastinabile l’individuazione di partner e professionalità che per almeno i prossimi tre anni, garantiscano monitoraggio dei consumi, studio del fabbisogno, valutazione delle priorità e programmazione energetica e ambientale".

Redazione