Parte stasera la golosissima due giorni in programma in Piazza Risorgimento a San Marco dei Cavoti. E' la Sagra del Capocollo dell'alto Sannio. L'associazione Alta Gastronomia in questa sagra vuole rivalutare e fare apprezzare questo salume tipico fatto con maiali nati ed allevati nel nostro territorio ed essiccato all'aria delle colline dell'Alto Sannio.
Il capocollo, detto in dialetto "capicollo", viene preparato con carne di maiali delle razze tipo Landrace, Large White, Pelatello casertano, mentre i tagli utilizzati sono quelli della parte superiore del collo e parte del dorso fino alla sesta vertebra e per questo detto"capo-collo" ad indicare la parte del maiale dalla quale deriva.
Il pezzo ottenuto, una volta rifilato per dargli una forma arrotondata,viene salato e lasciato a riposo per tre quattro giorni.
Dopo questo periodo di salatura viene lavato con del vino bianco, asciugato e ricoperto di pepe nero o peperoncino piccante macinato.
Infine viene messo in un budello, avvolto in una rete di spago e lasciato ad essiccare all'aria delle nostre colline.
E' proprio il particolare clima di queste colline che, dopo circa tre mesi di stagionatura, donerà al capocollo un sapore ed un profumo unico. Il capocollo del Sannio beneventano è stato classificato anche come "Prodotto agroalimentare riconosciuto tradizionale ai sensi del DM 350/99".
Nel vassoio degustazione della sagra verranno affiancati al capocollo anche caciocavallo e formaggi del Fortore, sottoli, insalata di patate locali e pane casereccio fatto con farina di grano duro "Senatore Cappelli". Le due serate (oggi e domani) saranno animate con canti, musica popolare e posteggia napoletana.
redazione