“Proviamo a tornare all'antico dopo lo stop del covid riprendendo la tradizione. Siamo felici di vedere piazza Rossi finalmente piena, è questo uno dei pochi modi per fare turismo che abbiamo e dunque siamo felici di ospitare tante persone”.
Michele Iacicco, presidente della Pro Loco Ing. Pino Di Donato di Ceppaloni, saluta entusiasta il taglio del nastro della prima delle quattro serate della Porziuncola e della “Sagra dei Fusilli e del Formaggio Pecorino” che animano il borgo di Ceppaloni da ieri e fino al 2 agosto.
“La Fiera della Porziuncola si svolge sulla scia di quella di San Francesco d'Assisi per dar spazio all'artigianato tipico, è una tradizione che scandisce i tempi della nostra vita” prosegue e chiarisce che “giovani, aree interne e ricchezze locali sono gli elementi su cui puntare per promuovere il turismo dei borghi”.
Per l'amatissima quattro giorni amatissima che ha saputo rinnovarsi nel tempo il plauso del sindaco Ettore De Blasio ai giovani organizzatori della pro loco.
“E' un evento extra provinciale, siamo lieti del riscontro del pubblico, è segno che i ragazzi lavorano bene e le presenze gratificano il loro lavoro”. Poi dedica una pensiero all'ideatore “l'ingegnere Pino Di Donato”.
Insieme a fusilli, capocollo, pecorino e alla gustosissima montanara ceppalonese l'evento si arricchisce degli spettacoli musicali del Cippofest.
“Il progetto – spiega il direttore artistico Luigi Blaso – esplora le sonorità popolari italiane ma prova anche ad esportare Ceppaloni e a portare qui le tradizioni degli altri qui. Presto riprenderemo anche ad ascoltare tradizioni musicali popolari di paesi esteri”.
