Presentato a Calvi il nuovo centro antiviolenza “Dillo a Noi”, gestito in partnership con la cooperativa Sociale Nuovi Incontri, il servizio di aiuto alle donne che subiscono violenza e maltrattamento, un punto di riferimento sul territorio per il contrasto alla violenza di genere fortemente voluto dai Comuni afferenti all’Ambito B2, per i quali l’Azienda Speciale Consortile B02 è espressione sul territorio.
“Il servizio, attivo dal 2017, ha preso in carico 53 donne, 24 solo nel periodo pandemico, durante il quale molti centri a livello nazionale hanno registrato una flessione nel numero di nuovi contatti, diminuito – spiegano dal centro - di circa la metà. Se infatti prima ogni centro contava in media 5,4 nuovi contatti a settimana, durante la pandemia sono scesi a 2,8 per centro antiviolenza. Si comprenderà bene dunque l’importanza di un riferimento territoriale per ottenere un ascolto attento e competente, accoglienza dei bisogni attivando colloqui personali o provvedendo, laddove necessario, ospitalità in case rifugio”. Così ha specificato durante l’intervento la dottoressa Barbato, direttore dell’Azienda Consortile B02.
Il centro propone percorsi di uscita dalla violenza mettendo al centro i desideri, la libertà e l’autonomia di scelta delle donne. Si pone come punto di riferimento per il contrasto alla violenza di genere, con garanzia di anonimato, riservatezza e gratuità di tutti i servizi.
All’interno del centro operano figure professionali quali psicologi, assistenti sociali, avvocati penalista e civilista, tutti lavorano in èquipe per offrire un adeguato sostegno.
La presidente dell’Azienda Consortile B02, Accettola ha poi sottolineato “l’importanza di intervenire anche e soprattutto sul futuro delle donne che si allontanano dalla violenza e che molto spesso si ritrovano senza alcuna consapevolezza delle proprie capacità. Uno degli obiettivi messi in campo dal centro è proprio quello di fornire strumenti formativi in grado di rendere autonome queste donne”.
“L'apertura della sede del centro antiviolenza a Calvi rappresenta un ulteriore salto di qualità per il nostro territorio, per una comunità sempre più libera, consapevole e che diffonde la cultura dei diritti” hanno invece rimarcato il sindaco di Calvi, Armando Rocco e il delegato alle politiche sociali Paolo Vesce, intervenuti ieri alla presenza della comunità e delle forze dell’ordine, altri importanti interlocutori per il nostro centro.