Izzo (M5S): "Discarica Tre Ponti: io parte civile, Damiano che fa?"

L'attivista e consigliere: "Sindaco si disinteressa: io e Maglione parte civile"

izzo m5s discarica tre ponti io parte civile damiano che fa
Montesarchio.  

«Nel 2015 come attivisti del M5S abbiamo presentato un esposto alla Procura di Benevento denunciando lo stato di abbandono e di degrado della discarica Tre Ponti. Oggi ho accompagnato il deputato Pasquale Maglione, che è stato ascoltato come testimone all’interno del procedimento scaturito da quell’iniziativa. Nel corso della sua testimonianza, non solo ha denunciato i potenziali pericoli ambientali e di salute cui si espone la cittadinanza, ma ha anche spiegato che la situazione è addirittura peggiorata. Un aspetto questo, su cui confido che la magistratura possa avviare uno specifico e ulteriore approfondimento giudiziario, per individuare tutti i responsabili», così in una nota il consigliere al comune di Montesarchio Carlo Izzo.

 

«Dopo 7 anni, la situazione della discarica Tre Ponti resta di assoluta gravità e per questo - prosegue Izzo -  mi sono costituito parte civile, insieme a Maglione. Sorprende che lo stesso non abbia fatto il comune di Montesarchio e nello specifico mi riferisco al sindaco Damiano che evidentemente, non ravvisa nel degrado della discarica, un pericolo per la salute pubblica, di cui pure è primo responsabile. Grazie all’azione degli attivisti del M5S, i problemi dei cittadini sono arrivati nelle sedi di competenza. Ma il sindaco continua a valutare la vicenda sul piano personale. Ignorando o fingendo di ignorare che nel corso di sopralluoghi effettuati a seguito della presentazione dell'esposto, è stata verificata non solo la presenza di percolato nella vasca di raccolta delle acque piovane, ma anche una totale mancanza di manutenzione del sito. Sono fatti gravi su cui ognuno è chiamato alle proprie responsabilità. E il disinteresse del Sindaco oltre a costituire un dato politico preciso, ci sorprende perché manifesta un disinteresse profondo per l’incolumità della salute dei cittadini», così conclude il consigliere.