Sul progetto per il completamento della Fondovalle Vitulanse interviene nuovamente il sindaco di Vitulano, Raffaele Scarinzi che con una nota pone tre domande semplici “agli amici sindaci di Apollosa, Campoli, Castelpoto, Cautano e Foglianise per uscire dal bailamme”. Cinque primi cittadini che ieri erano intervenuti a difesa del progetto.
Di qui i tre quesiti: “1) davvero avete creduto e credete che un comune, che si rende conto che un'opera ancora in fase preliminare di progettazione, tale era nel 2020, quando sono state chieste modifiche, e tale è stata fino all'approvazione del definitivo di gennaio 2022 (dovrà essere ancora redatto l'esecutivo), risulta inutilmente dannosa per il suo territorio, non possa chiedere una piccola variante, verificata tecnicamente da tecnici qualificati, e che ha l'unico difetto di eliminare tre enormi viadotti in cemento che sembrerebbero il core business del progetto?
2) davvero avete creduto e credete che i pareri dati all'opera 25 anni fa siano tuttora validi e vincolanti dopo l'intervento di innumerevoli nuove norme, tra cui il Codice del paesaggio, e di nuovi strumenti urbanistici? Su questa domanda una risposta la dà per esempio il Consiglio di Stato, nella sentenza n. 6191 di settembre 2021 di cui è relatore non l'eversivo sindaco di Vitulano ma il Cons. Gambato Spisani che è lo stesso cui è assegnata la causa della Fondovalle.
3) se avete già vinto tutto e dappertutto perchè continuate a prendervela con un povero sindaco isolato e perdente?”.
Fondovalle Vitulanese, sindaco Scarinzi pone tre quesiti ai colleghi sindaci
Il primo cittadino di Vitulano: Davvero credete che un Comune non possa richiedere piccola variante?
Vitulano.
