Torna quest'anno, dopo lo stop dovuto alla pandemia, uno dei riti pasquali più significativi della provincia di Benevento. E' il Cenacolo: una suggestiva rappresentazione che ripropone, con costumi tradizionali, l'ultima cena degli Apostoli.
L'appuntamento come da tradizione è organizzato il Giovedì Santo da una famiglia del paese che, avuto il consenso dal parroco, addobba con coperte, ori e panni antichi “Il Cenacolo”, luogo dove viene consumata “l’ultima cena” da Gesù e dai dodici apostoli, rappresentati da uomini del paese.
La cerimonia inizia presso la Chiesa SS. Annunziata con la lavanda dei piedi agli apostoli poi, in processione, ci si reca all'abitazione della famiglia che organizza il "cenacolo" per ripetere il cerimoniale dell’ultima cena, che consiste in tredici portate oltre al pane, al vino ed all’acqua.
Durante la processione il capofamiglia porta un quadro raffigurante l'Ultima Cena e lo depone poi davanti all'ingresso della sua casa ad indicare che in quell'abitazione è allestito il "cenacolo".
Dopo la cena, si torna in chiesa per la veglia; alle 5 del giorno successivo, il Venerdì Santo gli Apostoli escono per le vie del paese, svegliando i compaesani con il suono caratteristico delle “troccole” e da una suggestiva fiaccolata e gridando "E' mattutino".