Una scuola sannita al primo posto nel concorso nazionale sull'enogastronomia

L'Aldo Moro di Montesarchio vince "Ingredients for the future"

una scuola sannita al primo posto nel concorso nazionale sull enogastronomia
Montesarchio.  

L’Istituto ‘Aldo Moro’ si aggiudica il primo posto di ‘Ingredients for the future’ concorso nazionale pensato per Istituti Alberghieri, indirizzo Enogastronomia. Organizzato da WeSchool e Club Med e pensato per l’Educazione Civica e il PCTO, il progetto ha avuto l’obiettivo di avvicinare al mondo del lavoro scoprendo l’importanza della formazione continua, della sostenibilità in cucina e il valore del multiculturalismo.

Attraverso un librogame e l’assistenza dei tutor di WeSchool, gli studenti hanno vissuto un’esperienza virtuale nelle cucine Club Med indossando i ‘panni’ di un componente di brigata. Il percorso si è concluso con un Project work ed una gara vera e propria. Tre gli ‘ingredienti’ del progetto: il futuro del lavoro nella formazione e nell’orientamento professionale; la diversità e l’inclusione, valori fondamentali del multiculturalismo in cucina; la sostenibilità nell’Agenda 2030 e la riduzione degli sprechi.

La classe 5^C cucina, guidata dalla professoressa Margherita Fantasia e dal professore Rosario Diodato, con la partecipazione del professor Americo Mascia e coadiuvati nella parte pratica dei laboratori dal professor Clemente Ciervo, ha presentato ‘La nuova Cefalù 2030’, un tronchetto di melanzana adagiata su salsa d’arancia. Una vera e propria sinfonia di gusti e sapori siciliani.

L’ ‘Aldo Moro’ ha quindi realizzato il piatto più sostenibile tra quelli proposti dai quindici Istituti in gara provenienti da diverse regioni d’Italia.

Queste le motivazioni del team WeSchool al momento della proclamazione dei vincitori: “Hanno conquistato il gradino più alto del podio per aver dimostrato di aver compreso gli argomenti del progetto e di averli approfonditi in maniera autonoma focalizzandosi particolarmente sulla sostenibilità. Ampio spazio è stato dato allo studio degli ingredienti locali biologici con minore impronta antropica, delle tecniche di conservazione e di cottura più efficaci in cucina, il tutto nell’ottica dell’eco-sostenibilità e della lotta allo spreco alimentare promovendo gli obiettivi alimentari dell’Agenda 2030”.

I vincitori avranno la possibilità di vivere l’esperienza di una giornata nelle cucine di un resort Club Med.