Completamento Fondovalle, il Comune di Vitulano dice no a progetto Provincia

L'ente boccia ipotesi 'Rocca' ma avanza un nuova idea per realizzare la strada rispettando paesaggio

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Vitulano.  

La Commissione per il paesaggio del Comune di Vitulano nella seduta di oggi, all’unanimità, ha espresso parere contrario sul progetto per la prosecuzione della Fondovalle vitulanese. In serata si pronuncerà sulla questione anche il Consiglio comunale.

“L’intervento proposto dall’Amministrazione provinciale di Benevento - spiegano dalla Commissione - determina un forte impatto sul territorio comunale di Vitulano in quanto prevede la realizzazione di manufatti di grandi dimensioni quali i viadotti che raggiungono, sul torrente Jenga, la lunghezza di 225 metri, con 9 campate e l’altezza di 9 metri sul vallone Acqua Salata, la lunghezza di 75 metri e l’altezza di 8 metri. Sul torrente Jerino la lunghezza di 75 mt e 6 mt di altezza. Di tal guisa modificando l’intera orografia del territorio e l’attuale percezione visiva del paesaggio rurale.

Il tracciato previsto dalla Provincia incrocia inoltre, e travolge totalmente, vigneti storici con produzioni vinicole di eccellenza quale il Bue Apis che è un aglianico prodotto dalla Cantina sociale del Taburno che è stato fregiato da numerosi riconoscimenti nel corso degli anni (si allegano riconoscimenti e recensioni). Si tratta in particolare delle aree di coltura del vigneto “Bue Apis”. I vigneti per i quali si determinerebbe la quasi integrale distruzione sono costituiti da piante di oltre 200 anni di vita che rappresentano veri monumenti della tradizione e della cultura agraria. Anche molti altri vigneti, più giovani ma comunque esistenti da diversi lustri, verrebbero travolti e così uliveti secolari". Di qui l'invito della Commissione a valutarel’ipotesi progettuale proposta dall’Ufficio Tecnico del comune di Vitulano che "mantenendo le caratteristiche trasportistiche del progetto della Provincia e, in particolare una pendenza massima del 7%, va nella direzione di salvaguardia e valorizzazione dei territori determinando l’inclusione della Frazione di Ponterutto in una rete cinematica che migliori la qualità della vita per i residenti. In particolare, la proposta progettuale del comune risulta realizzata in perfetta coerenza con le previsioni del vigente Codice della strada, per una viabilità di “Tipo C”, ma, soprattutto, seguendo i parametri legati all’impatto paesaggistico, al recupero e miglioramento delle opere esistenti (strade, piccoli ponti e sottoservizi) e soprattutto non minando il tessuto agrario consolidato, nella accezione del “campo aperto”.

Non sono infatti previsti nuovi viadotti, come invece nel progetto redatto dalla Provincia, e, solo all’ingresso in territorio di Foglianise, verrebbe realizzata una piccola galleria artificiale, rinverdita superiormente, in grado di superare il salto di quota maggiore. All’interno delle Norme di Attuazione del Piano Territoriale Paesistico, Titolo I – Disposizioni generali all’Articolo 8 – Interventi consentiti per tutte le zone, il punto m) recita : “Interventi di sistemazione ed adeguamento della viabilità interpoderale e carrabile esistente. Realizzazione di nuovi tracciati stradali di percorribilità locale. Per i tratti panoramici della viabilità esistente e di nuova realizzazione, od esposti alle visuali panoramiche dei siti, le eventuali opere per la realizzazione e l’ampliamento della sede viaria dovranno escludere strutture a sbalzo o su pilastri, tagli ed espianti di albero di alto fusto”

Il tracciato, si snoda per circa 2/3 in area di Conservazione Integrata del Paesaggio di pendice montana e collinare (CIP) e per 1/3 in area di Conservazione del Paesaggio Agricolo e di Fondovalle (CAF) ed è coerente alle indicazioni del Piano Territoriale Paesistico che preservano la tipicità del territorio, in particolare degli oliveti e dei vigneti.

Il percorso - precisno ancora dalla Commissione - proposto dal comune recupera invece, migliorandola, la viabilità esistente evitando ulteriore consumo di suolo coerentemente anche con la Legge Regionale 16/2004 “Norme sul Governo del Territorio”; lo stesso tracciato andrebbe ad evitare il passaggio di un’infrastruttura all’interno della perimetrazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale vigente il quale, nella Valutazione Ambientale Strategica – rapporto preliminare – tomo II, al punto 6.5, dedica un capitolo alla “Produzione agricola di particolare qualità e tipicità”, con graficizzazione degli ambiti alla successiva tavola 6.23 “Sistemi culturali pregiati” nella quale ricade il anche il territorio di Ponterutto. La proposta progettuale redatta dal Comune di Vitulano evita il passaggio della strada in tali ambiti con un’attenzione massima alle peculiarità dei luoghi. Questo percorso alternativo ha trovato anche l’approvazione degli abitanti della Frazione Ponterutto che lo hanno, preventivamente, visionato e condiviso". Per questi motivi la commissione non ha approvato la proposta della Provincia "anche in ragione dell’esistenza di una soluzione tecnica alternativa fornita dal comune e preferibile da ogni punto di vista, non ultimo anche quello economico comportando una spesa di gran lunga inferiore per la riduzione dei manufatti che impattano maggiormente sul territorio”.