Il Comitato scuole aperte di Airola torna sulla vicenda della palestre cittadine e lo fa chiedendo all'amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Falzarano una serie di chiarimenti urgenti con una missiva indirizzata anche all'assessore alle Politiche Sociali e giovanili della Regione, Lucia Fortini e alle dirigenze scolastiche degli istituti comprensivi “Vanvitelli e Padre Pio di Airola.
“Nel constare con amarezza, quanto comunicato dal sindaco del Comune di Airola in risposta all’interrogazione della minoranza in merito all’annosa questione “palestre” degli Istituti Padre Pio e Vanvitelli, non può far altro che rammentare che, durante l’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi il 25 novembre, le predette palestre venivano ritenute idonee al funzionamento e alla relativa utilizzazione. Qual è lo stato dell’arte? Qual è la verità? Chiediamo – scrivono dal Comitato Scuole Aperte - il rispetto del diritto degli alunni a completare correttamente il loro percorso di crescita psico fisico, oltre che culturale”.
Secondo il comitato sarebbe “stata ribadita, dalle autorità competenti, la non idoneità dei succitati locali palestra, l’impossibilità di risolvere la relativa problematica prima del bilancio di previsione 2022/24 e la possibilità di utilizzare la tendo struttura sita nel cortile della Scuola primaria Padre Pio, relativamente all’utilizzabilità della quale, però, ancora non si è espressa la competente dirigenza scolastica.
Il Comitato, pertanto e anche tenuto conto del fatto che, oltre al problema palestre, urge affrontare, anche, la questione infiltrazioni presso alcune aule (rese, allo stato, inutilizzabili con tutte le conseguenze del caso) della Vanvitelli, invita tutte le parti in causa ad affrontare (e possibilmente risolvere) coram populo, coinvolgendo tutte le istituzioni interessate e le parti sociali presenti sul territorio, il tema del dimensionamento e della sicurezza scolastica.
La Scuola Pubblica – concludono dal Comitato Scuole aperte di Airola - è e deve restare un luogo di formazione sicuro, contribuendo, in maniera determinante, alla crescita fisica, culturale e psicologica dei cittadini di domani”.