“La Convenzione ONU è un monumento nel paesaggio dell'attivismo politico e sociale in tema di disabilitá. L'intero consiglio comunale l'ha ratificata su mia proposta ed è bello adesso trovi casa nell'ufficio del primo cittadino. Averla qui sarà, per il nostro sindaco e per chi gli succederà, un'occasione per consultarla e così conoscere meglio non solo le direttive internazionali, ma l'ispirazione che c'è dietro ad una storia di emancipazione ed affermazione della dignità ed autodeterminazione di ogni individuo. Il valore della diversità in quanto fattore di sviluppo umano. E ribadire l'importanza della partecipazione per una vera equità e giustizia sociale”. Così Maria Venditti, presidente del Consiglio Comunale di Telese Terme, con delega ai Servizi Sociali.
Il presidente Maria Venditti e il sindaco Giovanni Caporaso, poi, specificano all’unisono che: “Tra i prossimi obiettivi c'è la digitalizzazione dei processi amministrativi, con misure specifiche nelle mansioni dell'ufficio servizi sociali e del consiglio comunale per aumentare la qualità performativa dell'ente non solo per i cittadini utenti ma anche per chi lavora al suo interno. Garantendo l'accessibilità dei servizi che è prima di tutto trasparenza e semplificazione. Nel nostro cronoprogramma c’è l’attuazione dei Peba – proseguono Caporaso e Venditti - facendo diventare la progettazione un momento di condivisione e formazione che coinvolge uffici comunali, professionisti del settore e comunità. Restituendo un reale vantaggio alla città di Telese, per chi la vive e per tutti coloro che ospita. Infine – insistono il primo cittadino e il presidente del consiglio comunale – è nostra ferma volontà di collaborare e prendere parte con protagonismo all'azione dell'ambito di zona, per la definizione di politiche e servizi rivolti alle vulnerabilità sempre più in linea con le reali esigenze delle persone e delle famiglie. Per garantire loro una reale qualità della vita migliore”.
“La consigliera delegata ai Servizi Sociali, Maria Venditti, con la sua incredibile forza, ogni giorno ci ricorda quali devono essere i nostri obiettivi. Altri progetti porteremo avanti con l’aiuto di sua eccellenza don Giuseppe Mazzafaro, nostro Vescovo, unitamente al nostro parroco don Gerardo e al suo vice don Gianmaria, per far diventare Telese una città concretamente accessibile e inclusiva”, conclude il sindaco Caporaso.