«San Giorgio non può stare fuori dall'Unione dei Comuni»

L'intervento dell'associazione Generazione Futuro

San Giorgio del Sannio.  

Generazione Futuro, che attualmente dialoga con il movimento civico San Giorgio Città Aperta, e con il quale, con molta probabilità, potrebbe correre insieme alla Amministrative del 2016,  interviene oggi sul tema dell’Unione dei Comuni. «Iniziamo parlando di un argomento strategico per il nostro territorio – commentano gli attivisti -  l’Unione dei Comuni "Colline Beneventane". Nel ribadire la nostra posizione al riguardo, sosteniamo e sosterremo il progetto di Unione dei Comuni "Colline Beneventane", dal momento che riteniamo strategica l'istituzione di una realtà sovracomunale in grado di pianificare e gestire il futuro del nostro territorio. Il nostro territorio non ha più bisogno di azioni confuse e fini a se stesse, perché i risultati di questo tipo di gestione, sono sotto gli occhi di tutti. C'è assoluto bisogno di fare uno sforzo comune, riunirsi in modo permanente attorno ad un tavolo, creare un coordinamento intercomunale e iniziare a pianificare lo sviluppo di tutto il Medio Calore. Da questo coordinamento, San Giorgio del Sannio non può assolutamente permettersi di starne fuori, perché può e deve essere, come noi di Generazione Futuro stiamo dicendo da tempo, la locomotiva di un territorio in cui vivono oltre 20000 persone. Non possiamo permetterci mugugni, rivalse personali, fantasie strane.

 Generazione Futuro proporrà nei prossimi mesi, un confronto pubblico in cui saranno invitati tutti i sindaci della zona, su temi importanti e strategici per il nostro territorio: infrastrutture, marketing territoriale, in cui bisogna trovare e valorizzare le peculiarità e le ricchezze di ogni singolo comune del Medio Calore, da cui poi bisognerà saper pianificare un discorso più ampio di valorizzazione e "monetizzazione", in termini di creazione di posti di lavoro, pianificazione urbanistica. L'Unione dei Comuni delle Colline Beneventane, è anche l'occasione e la strada giusta, per creare un coordinamento in grado di diventare un collettore di necessità, progettualità, e quindi idee, ma soprattutto fondi europei.

Togliamoci dalla testa di poter usufruire con successo dei nuovi Fondi Europei 2014-2020 senza un'adeguata gestione e coordinazione di sforzi ed esigenze. Detto ciò, nel ribadire la nostra piena disponibilità ad incontrare i sindaci del Medio Calore per pianificare e discutere di questo progetto, lanciamo anche noi un ultimo, "disperato" appello all'apertura da parte dell'Amministrazione Comunale. Ci teniamo a precisare che nel momento in cui la porta di San Giorgio del Sannio dovesse continuare a restare chiusa, questa porta la apriranno altri, dal momento che se San Giorgio del Sannio resterà fuori da questo tipo di discorso, ci ritroveremo fermi al palo agli anni 90, per quanto riguarda, infrastrutture, servizi e soprattutto mentalità amministrativa.

Per quanto ci riguarda, Generazione Futuro ha appena iniziato una campagna di comunicazione che ha l'obiettivo di rivoluzionare letteralmente il linguaggio, la partecipazione e il modo di amministrare. Lo stiamo facendo con la campagna di comunicazione su i social, denominata "#senzacompromessi", che a partire da fine agosto inizierà anche a incarnarsi offline, attraverso iniziative che stiamo preparando per aumentare la partecipazione.  Vi diamo due anticipazioni: a fine agosto il Green Day, evento per bambini e famiglie, incentrato sul rispetto dell'ambiente, e poi stiamo lavorando su un'iniziativa molto particolare e innovativa sul nostro territorio: stiamo individuando come Movimento giovanile, un luogo abbandonato della città, per poter intervenire al fine di rendere il luogo individuato fruibile alla cittadinanza».

redazione