Attenzione rivolta alle aree interne in occasione del Giubileo degli Amministratori in onore di San Giovanni Eremita. All'evento, ideato e curato dalla Zona Pastorale Fortore, hanno partecipato diversi sindaci, forze dell'ordine e parroci del Fortore.
Don Luigi Ulano ha aperto la prima parte della manifestazione ponendo l'accento su alcune tematiche come “la droga e l'alcol”.
Presente all'evento anche l'arcivescovo di Benevento Felice Accrocca, promotore dell'ormai consolidato forum delle aree interne il quale ha evidenziato come la “politica deve unirsi concretamente alla cultura, all’economia, all’etica e alla spiritualità e che tali temi devono essere legati in maniera indissolubile per poter fare rete”.
Mentre il sindaco di Foiano Val Fortore, Giuseppe Ruggiero ha ribadito: "Abbiamo la necessità di distribuire le popolazioni e abbandonare l'idea delle megalopoli perché fallimentare. Per questo motivo i nostri borghi devono essere collegati e raggiunti rapidamente”.
Per Sua Eccellenza Accrocca è possibile far fronte al problema dello spopolamento solo facendo squadra. Concetto ribadito in più passaggi anche dal sindaco di Reino, Antonio Calzone, presente all'incontro.
Per Giuseppe Addabbo, primo cittadino di Molinara, quello dello spopolamento è un vero dramma: "Siamo penalizzati da un punto di vista sanitario, sociale, scolastico e di infrastrutture. Necessario l'intervento e il sostegno della scuola".
Per il consigliere comunale di San Bartolomeo in Galdo, Claudio Lupo, risultano “indispensabile leggi idonee a tutelare le aree interne e capaci di allontanarne le vere problematiche. Questo è possibile facendo gioco di squadra e favorendo la nascita di una filiera istituzionale vicina al territorio e che ne conosca le mere problematiche”.
Per l'assessore di Baselice, Michele Del Vecchio, la vera sfida è restare: "Solo restando possiamo essere veri custodi del nostro territorio. È necessario trovare il coraggio di restare e investire sulle risorse che ci offre il nostro territorio".
Al termine dell'incontro monsignor Accrocca ha presieduto la Santa Messa e nella sua omelia, richiamando il vangelo del giorno, ha invitato le “istituzioni presenti ad avere uno sguardo positivo sulle cose e sugli altri. Solo facendo squadra si può fare rete e solo insieme si può andare lontano”.