“L’olio alimentare esausto non è biodegradabile, danneggia l’ambiente, le tubature e gli impianti di depurazione. Un solo litro di olio è sufficiente per contaminare circa 1 milione di litri d’acqua! Se gettato nel lavandino o nel bagno, l’olio per alimenti proveniente dalla frittura può creare consistenti danni ambientali perché giunge fino agli scarichi della rete fognaria e senza impianti di depurazione arriva direttamente al suolo, si immette nei corsi d’acqua, in mare o contamina le falde acquifere. Quando la rete fognaria dispone, invece, di un impianto di depurazione non si ha un impatto ambientale ma un ingente danno economico per i cittadini, in quanto aumenta il costo di trattamento delle acque reflue.”
Lo spiega Vincenzo Fuschini, vicesindaco con delega all’ambiente del comune di Telese Terme. “Dobbiamo essere tutti consapevoli dei danni che possiamo fare se non raccogliamo l’olio esausto – continua Fuschini – è per questi motivi che l’amministrazione ha riproposto una campagna di sensibilizzazione e raccolta di tale frazione merceologica”.
“L’attenzione all’ambiente è tra i primi punti della nostra agenda” dichiara il sindaco di Telese terme, Giovanni Caporaso, sottolineando l’impegno che l’amministrazione sta profondendo nel settore dell’ambiente. “Nelle prossime settimane – dice – con l’assessore Fuschini saremo impegnati ad incontrare i cittadini e le associazioni di categoria per scrivere assieme il nuovo piano industriale dei rifiuti e dell’igiene urbana. In parole povere significa che definiremo assieme ai nostri concittadini ed a tecnici preposti le modalità di raccolta dei rifiuti. Da questo, poi, ci aspettiamo dei grossi vantaggi in termini di corretta partecipazione alla raccolta differenziata”.
Intanto, recandosi in comune sarà possibile ritirare gratuitamente la tanica dove raccogliere l’olio esausto che poi dovrà essere sversato nel punto raccolta vicino al comune. Gli orari per il ritiro della tanichetta sono dalle 10.00 alle 13.00 da lunedì al venerdì.