Notte bianca e Giro d’Italia sono questi i due appuntamenti annuali «Più importanti per il commercio di San Giorgio del Sannio – commenta l’assessore al ramo Saccavino -. Sono due vetrine, la prima regionale, la seconda internazionale, per le quali molti gestori danno il loro contributo anche se capita che in quel giorno non vendono, poiché rappresenta una pubblicità per i giorni successivi. Ormai con la notte bianca siamo giunti quest’anno alla decima edizione e l’anno scorso ci ha portato circa quindicimila persone. I dati economici sono molto positivi, ovviamente c’è sempre qualcuno che si lamenta, ma per la maggioranza va più che bene e nessuno rinuncerebbe ad eventi simili. Oltre ai due appuntamenti più importanti spingiamo anche con altre attività culturali: sedici, diciassette proiezioni cinematografiche, notti di teatro».
E per quanto riguarda l’associazionismo di categoria sul territorio? «Esiste qualche realtà, ma da quanto so non è che ci siano così tanti iscritti. Ma con le leggi nuove c’è poco da discutere e gli esercizi commerciali hanno una notevole autonomia di orari. Noi come amministrazione facciamo di tutto per agevolare i commercianti, anche rateizzando le tasse se hanno problemi».
E il mercato del martedì? «Anche il mercato è un’occasione dove sono tanti i venditori ambulanti che fanno domanda, soprattutto spuntisti. Ogni anno arrivano centinaia di richieste al Comune. Come assessorato ho lavorato negli ultimi tempi alla organizzazione delle zone alimentari e non alimentari del mercato».
E sulle critiche dell’opposizione quando si è parlato di eventi come il Giro d’Italia? «L’opposizione ovviamente fa l’opposizione, noi siamo maggioranza e sicuramente stiamo facendo tanto. Normale che c’è sempre qualcuno che ti dirà “si può fare di più”, se andranno loro vedremo. Personalmente sono alla quarta legislatura consecutiva al comune di San Giorgio del Sannio, qualche motivo ci sarà».
E per le elezioni dell’anno prossimo, che sentore ha? «Personalmente sono fiducioso, poi è sempre il popolo a scegliere. Abbiamo un Comune che problemi finanziari non ne ha, organizza eventi importanti, lo teniamo pulito, i servizi ci sono. Logicamente non siamo esenti da problematiche di carattere nazionale che hanno anche gli altri Enti».
Michele Intorcia