Nell'ambito del sacro settenario in preparazione alla festa della Madonna Addolorata nella città di Airola, domani 10 settembre 2021 sarà padre Antonio Rungi, teologo passionista, originario di Airola a presiedere la celebrazione eucaristica delle ore 18,30 al santuario Mariano dell'Addolorata in Airola
Padre Antonio Rungi già superiore provinciale dei passionisti dell’ ex-provincia dell'Addolorata (Campania e Basso Lazio) è attualmente il vicario episcopale per la vita consacrata della Arcidiocesi di Gaeta, collabora alle trasmissione a carattere teologico con Radio Vaticana Italia ed altri emittenti Radio-Televisive a livello locale e nazionale.
Vive nella comunità di Itri- Civita e cura il settore informazione del celebre santuario mariano dell’arcidiocesi di Gaeta, affidato ai Passionisti.
Tema della giornata di preghiera, essendo venerdì, sarà la sofferenza, scelto dal parroco padre Emanuele Zippo passionista per dare una struttura di una vera e propria missione popolare, stile passionista, a tutto il settenario di preghiera e predicazione.
La scelta di padre Antonio Rungi, Airola di nascita, non è casuale, in quanto da sempre padre Antonio è stato impegnato vicino ai sofferenti, nel corpo e nello spirito. Tante le sue iniziative di carattere spirituale e pastorale per essere vicino agli ammalati, tra le quali la celebrazione della giornata dell’ammalato, svoltasi al santuario della Civita in Itri, domenica scora, 5 settembre 2021. Per l’occasione padre Rungi ha composto una preghiera alla Beata Vergine Maria Addolorata che propone in questa giornata anche nel santuario della sua città natale, che da piccolo ha frequentato.
Padre Antonio Rungi, dopo cinque anni dalla morte della sorella, la Maestra Cira Rungi, ritorna a predicare ad Airola su invito di padre Emanuele Zippo, per proporre uno dei temi più attuali anche scottanti della teologia contemporanea, quali il mistero della passione di Cristo e della sofferenza dell’umanità, soprattutto in questo tempo do pandemia.
Durante la celebrazione eucaristica sarà amministrato il sacramento dell'unzione degli infermi a tutti coloro che sono nelle condizioni poterlo ricevere.
Concluderà la celebrazione la testimonianza di Teresa, una ipovedente, che porterà la sua esperienza di sofferenza nell'ambito della famiglia, del territorio e delle relazioni umane e religiose. Al terzo giorno del suo cammino, il sacro settenario entra nel vivo dei motivi portanti del ritrovarsi insieme intorno alla Beata Vergine Maria Addolorata e dal suo insegnamento trarre spunti e stimoli per affrontare la vita con il coraggio, la forza e la speranza della Madre di Dio e Madre del Redentore. Padre Antonio Rungi porterà il contributo di teologo passionista sul tema della sofferenza alla luce della Croce di Cristo e dei Dolori della Beata Vergine Maria. Appuntamento a domani alle ore 18,30 per partecipare alla messa del terzo giorno del settenario dell’Addolorata.