Sant'Agata, ultime le opere per il depuratore

Questa mattina il sopralluogo del presidente della Provincia

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Sant'Agata de Goti.  

“Sono stati ultimati i lavori dell’impianto di depurazione del fiume Isclero in territorio di Sant’Agata de’ Goti alla località Capitone”. A comunicarlo la Provincia di Benevento al termine del sopralluogo effettuato questa mattina dal Presidente della Provincia, Antonio Di Maria, con il dirigente del Settore Tecnico Angelo Carmine Giordano e dal responsabile tecnico Salvatore Minicozzi insieme al sindaco Salvatore Riccio con l’assessore Valerio Viscusi. Presenti anche i responsabili dell'impresa affidataria dei lavori.

“Si chiude finalmente – ha commentato Di Maria - una vicenda di natura tecnico-amministrativo-finanziaria nata 32 anni or sono per iniziativa della Provincia: dal 2010 il disinquinamento del bacino del fiume Isclero, che si estende per circa 30 km, era tuttavia rimasto fermo perché il cantiere di lavoro per il depuratore di località Capitone di Sant’Agata de’ Goti, solo in minima parte realizzato, era bloccato: erano necessari, per il completamento, sia lavori veri e propri che ulteriori procedure tecnico-amministrative. Il depuratore di Sant’Agata de’ Goti costituisce l’ultimo tassello del complessivo intervento di disinquinamento del bacino dell’Isclero”.

Dall'Ente viene precisato inoltre che “l’intervento a servizio era stato avviato dalla Provincia nel 1989 con una dotazione finanziaria di 19 miliardi e 100 milioni: molte delle opere previste nel progetto erano state realizzate nei territori dei Comuni attraversati dal corso d’acqua prima di confluire nel Volturno in territorio di Sant’Agata de’ Goti. Ma tali opere, nonostante l’impegno di natura finanziaria, proprio a causa della mancata realizzazione del depuratore di località Capitone, non producevano quei servizi indispensabili per la tutela e la riqualificazione delle acque e dell’ambiente. E’ stato, dunque, impegno di Di Maria chiedere lo sblocco delle risorse finanziarie residue che erano in perenzione nel Bilancio della Regione Campania”.

L'opera dunque ha ottenuto un finanziamento di “1,6 milioni e anche grazie alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con i comuni di Sant’Agata de’ Goti, Dugenta, Durazzano e Limatola, si è riaperto il cantiere fermo da tempo e i lavori sono stati in questi giorni ultimati. Per la effettiva messa in esercizio dell’impianto sono ora necessarie alcune opere accessorie (allaccio dell’energia elettrica, etc.), una attività ispettiva ed ulteriori adempimenti burocratici ed amministrativi: il Presidente Di Maria, d’intesa con il sindaco Riccio ed i Dirigenti della Provincia e dell’Impresa, ha dato indicazioni per un cronoprogramma degli ultimi interventi coordinati da un apposito Tavolo tecnico, con la partecipazione di Provincia, Comune ed Ente gestore. E’ stato, quindi, stabilito che il prossimo mese di settembre, l’opera potrà essere consegnata al Comune che, a sua volta, la affiderà all’Ente gestore per l’avvio delle attività”.

“Il disinquinamento dell’Isclero è un’opera di eccezionale importanza – ha sottolineato Di Maria - per garantire l’equilibrio dell’ecosistema e per dare sicurezza alla tenuta ambientale di un territorio di così straordinario pregio paesaggistico, culturale, artistico e storico, e che dona produzioni di eccellenza nel comparto agricolo ed enogastronomico. La tutela dell’ambiente e delle acque è una priorità strategica dell’azione amministrativa della Provincia”.

Di Maria ha, quindi, voluto annunciare importanti novità anche inerenti “l'arteria di collegamento tra la Valle caudina sannita e l’area casertana, cioè la Fondo Valle Isclero. Entro il mese di settembre prossimo - ha detto Di Maria - saranno ultimati dal Settore Tecnico della Provincia tutti gli adempimenti di competenza sul progetto di completamento della strada Fondo Valle Isclero in territorio di Sant’Agata de’ Goti e che, dunque, secondo il Protocollo vigente, la Regione Campania potrà bandire subito la relativa gara d’appalto per l’affidamento dei lavori”.

Infine, il presidente ha visitato il cantiere per “la costruzione della nuova ala per l’ampliamento dell’Istituto della Secondaria Superiore di Sant’Agata de’ Goti, il “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”, prendendo atto con soddisfazione che il cantiere di lavoro sta rispettando il crono - programma stabilito per la consegna agli studenti e ai docenti del nuovo edificio”.