Non si placano le polemiche in questi giorni ad Apice. Dopo la processione e il Consiglio comunale, fissato per il 20 luglio, alle ore 17:00, è ufficiale, oggi, finisce al centro delle critiche il primo cittadino Ida Albanese per essersi concesso, secondo il consigliere d’opposizione Antonella Pepe, ferie troppo lunghe così da posticipare qualsiasi incontro con i cittadini al 15 settembre.
«I cittadini di Apice da qualche giorno e fino al 15 settembre – commenta Pepe - non potranno incontrare il sindaco. Per ogni eventualità ci si rivolgesse a chi si trova di turno. Evidentemente il sindaco ha scambiato la sua professione di medico con quella di primo cittadino, tra l'altro concedendosi ferie abbastanza lunghe rispetto a qualsiasi altro lavoratore.
In questi anni abbiamo sempre insistito sulla necessità di garantire maggiore possibilità di incontro tra i cittadini ed il sindaco che riteniamo ancora insufficienti. Scomparire per oltre un mese non è minimamente tollerabile per una comunità medio grande come la nostra».
E ancora: «Non tiene nemmeno la giustificazione che poi ci sono gli assessori, il sindaco ha il dovere, prima ancora che l'onore, di essere reperibile, rintracciabile, avvicinabile e responsabile e gli assessori, qualora vengano investiti di un problema, devono poter avere un confronto immediato con il primo cittadino e concordare il da farsi».
Il consigliere Pepe chiude con una proposta: «A questo punto mi verrebbe da chiedere al Sindaco, almeno per correttezza, di rinunciare all'indennità che le spetterebbe per il mese di luglio ed agosto e di destinarla per qualche manifestazione culturale. Almeno rendiamo questa estate un po’ più piacevole anche per gli apicesi».
mint