Revocato dalla posizione, i colleghi esprimono solidarietà

Assemblea sindacale a Cusano Mutri per i dipendenti del comune

Cusano Mutri.  

I dipendenti del Comune di Cusano Mutri, nell’ assemblea sindacale tenutasi ieri sera fuori orario di servizio hanno espresso la solidarietà al collega architetto  Giuseppe Franco, destinatario del provvedimento di revoca della posizione organizzativa dell’area tecnica – manutentiva. I lavoratori, unitamente ai rappresentanti sindacali di Uil Fpl, Fioravante Bosco, Fp Cgil, Raffaele Fonzo, e Cisl Fp, Mauro Pagnozzi, hanno già chiesto al Sindaco Giuseppe Maturo il ripristino della titolarità del posto assegnato all’arch. Franco. Inoltre, sono stati chiesti chiarimenti in merito all’adozione della delibera n. 75 dell’8/07/2015, nella quale si dà atto della trasmissione dell’informazione preventiva ai sensi dell’art. 7 del c.c.n.l. dell’1/4/1999 e dell’art. 6 del D.Lgs n. 165/2001 alla RSU, ma tale adempimento non è stato effettuato, né è stata trasmessa la medesima deliberazione alla RSU, Michele Di Biase.

Lavoratori e rappresentanti sindacali devono, ancora una volta, constatare l’atteggiamento ostile dell’Amministrazione nei confronti dei dipendenti; infatti, nel documento del 15/06/2015 dell’assemblea dei dipendenti del Comune, era stato chiesto all’Amministrazione che tutte le questioni riguardanti il personale dipendente fossero portate all’attenzione delle Organizzazioni sindacali prima dell’adozione dei relativi atti; l’Amministrazione ha deciso di proseguire nell’adozione degli atti riguardanti sia i singoli dipendenti, sia l’intera organizzazione degli uffici senza confrontarsi né con le organizzazioni sindacali né con la RSU. Per tale motivo, è stata richiesta nuovamente al Sindaco Maturo l’immediata convocazione delle Organizzazioni sindacali al fine di affrontare e trovare le soluzioni alle problematiche poste. Un’altra richiesta di convocazione sarà richiesta al prefetto di Benevento, Paola Galeone, sempre pronta a dare una mano ai lavoratori sulle battaglie giuste.

Insomma, dopo tanti anni trascorsi senza aver fatto assemblee o riunioni sindacali, in questo ultimo periodo, ve n’è un’abbondanza. Nel giro di pochi giorni i lavoratori hanno assistito a provvedimenti sgradevoli che hanno colpito, prima il collega Pietro Iamartino e poi Giuseppe Franco. Michele Di Biase (Rsu) tiene a precisare: “Anche per quest’ultimo, come già fatto per Pietro Iamartino, esprimiamo tutta la nostra solidarietà per il brutto periodo che sta attraversando per aver dovuto subire un provvedimento iniquo. Il provvedimento di revoca della posizione organizzativa per quanto riguarda l’Arch. Franco, così come è stato fatto, a parer mio sembra anche illogico. Infatti, pur riconoscendo al Sindaco la sua facoltà di revoca, con un po’ di buon senso, bastava aspettare ancora qualche giorno e l’incarico si sarebbe concluso per scadenza naturale, senza provocare inasprimenti degli animi, che si ripercuotono inevitabilmente e negativamente su tutta la macchina amministrativa. Con questa revoca, ma anche con tanti altri atteggiamenti, a parer mio si vuole intenzionalmente un clima di ostilità tra amministrazione e dipendenti e seminare discordia anche tra i dipendenti stessi. Ad alimentare il clima di tensione, si aggiunge poi il comportamento arrogante del dirigente in carica dell’area tecnica, che forse spalleggiato da non so chi, pensa di dare ordini a tutti, invadendo anche le aree di competenza di altri responsabili”.

 

Fioravante Bosco (Uil Fpl sannita), dal canto suo dichiara: “Ho partecipato all’assemblea dei lavoratori trovandoli veramente provati dopo questa ulteriore cattiveria posta in essere nei confronti di un onesto lavoratore. L’accorpamento delle due aree tecniche, che mette un solo uomo al comando, avrà sicuramente degli strascichi molto seri, atteso che la spregiudicatezza e l’arroganza posta in essere dal nuovo responsabile sarà foriera solo di guai giudiziari”.

Redazione