L'opposizione: «Pietrelcina sotto lente della Corte dei Conti»

Scocca e Iadanza: «Lo avevamo detto più volte ma siamo stati derisi»

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Pietrelcina.  


Pietrelcina attenzionata dalla Corte dei Conti. E' quello che sostengono In una nota congiunta, i consiglieri di Minoranza di Pietrelcina Alessio Scocca e Antonio Iadanza che scrivono:

“Dopo anni, mesi e consigli comunali nei quali la maggioranza, rispetto alle nostre perplessità evidenziate in merito alla tenuta dei conti del comune di Pietrelcina e alla corretta applicazione delle norme contabili, glissava, faceva spallucce e in qualche caso addirittura ci derideva, ha dovuto prendere atto del provvedimento della Corte dei Conti del 07/12/2020 che conclude le risultanze istruttorie evidenziando vari problemi sui bilanci dell’Ente, da noi più volte sollevati, riguardo la gestione finanziaria del comune di Pietrelcina.

Ci rendiamo conto? Mentre in questi anni ci deridevano e negavano l’esistenza delle carte, la Corte dei Conti metteva sotto la lente di ingrandimento il Comune di Pietrelcina… E non ritenendo valide le spiegazioni dell’Ente, ha disposto alcune prescrizioni da seguire.

Sottolineamo – proseguono i due consiglieri nella nota - che nel Consiglio Comunale del 14/12/2020 con delibera n° 04, si fa riferimento genericamente ad “attività svolta dagli organi di controllo in merito alla contabilizzazione di diverse poste di bilancio nelle sei annualità precedenti”, senza minimamente indicare, casualmente, che ci si trovava difronte ad un Decreto di Archiviazione con rilievi e prescrizioni della Corte dei Conti. 

Il decreto della Corte dei conti si conclude evidenziando che le fattispecie contabili in questione “saranno oggetto di attenzione nei successivi controlli con l’adozione, se necessario, dei corredati accertamenti interdettivi da parte della Sezione nel suo Plenum”

Prendiamo purtroppo atto che avevamo e abbiamo ragione sulla precarietà dei conti e del sistema contabile, nonché di Deficit conclamato in cui versa il nostro comune, ma siamo fortemente amareggiati e preoccupati per le sorti di Pietrelcina, poiché la situazione appare sempre più critica, a danno ovviamente di tutti i cittadini e dell’intera comunità.

Com'è possibile che dopo tutti i soldi arrivati a Pietrelcina, il nostro comune sia finito all’attenzione della Corte dei Conti, nonostante ci dicessero che non vi fosse nessun problema?

Nei prossimi giorni – concludono Scocca e Iadanza - faremo ulteriori riflessioni sulle dinamiche di spesa pubblica messe in campo dalla maggioranza FARO e ci consulteremo con rappresentanti istituzionali e di controllo. Vogliamo capire se tali problematiche contabili abbiano potuto influire in una non veritiera rappresentazione dei risultati dei bilanci precedenti, alterando quindi la situazione di deficit reale dell’Ente negli anni precedenti, nascondendo invece, l’eventuale, già intervenuto dissesto finanziario del comune di Pietrelcina”.