Nasce il gruppo "Rinascita Cerretese", con i consiglieri comunali Parente e Di Lauro, che ne annunciano la composizione: «Dopo aver atteso per mesi che il Sindaco e l'Amministrazione Comunale ponessero fine all'inerzia amministrativa al fine di lavorare nell'interesse del paese; verificato che l'Amministrazione è e resta nel suo immobilismo e che il Sindaco, addirittura ha delegato ad altri la sua funzione istituzionale, abbiamo deciso di costituire un Gruppo consiliare autonomo, denominato “Rinascita Cerretese” - di cui sarà capogruppo Pier Paolo Parente - con il precipuo scopo di svolgere un’azione di stimolo e di proposta verso un'Amministrazione non in grado di dare risposte ai cittadini e che, nel comprensorio, dimostra sempre più che Cerreto è ormai un paese isolato e senza guida, non più capace di essere al centro delle decisioni importanti.
Abbiamo misurato su atti concreti questa perpetrata incapacità amministrativa, dopo essere stati parte integrante e determinante di un progetto politico ormai al capolinea, progetto trasformatosi esclusivamente in gestione del potere. Questioni come l’ex Ospedale, come l'Agenzia delle Entrate, come i mancati ristori ai commercianti, come le 30 facciate di palazzi privati oggetto di finanziamento pubblico da ormai 5 anni e su cui, ancora non partono i cantieri, come i lavori al plesso scolastico di Via Mazzarella che sono fermi a distanza di tre anni.
In questo momento particolare di crisi, non faremo mancare il nostro voto sulle questioni di bilancio fino alla fine della legislatura, tuttavia, come abbiamo fatto ieri, non possiamo rinunciare nel sensibilizzare una maggioranza sorda, attratta esclusivamente da vicende di potere personale, più che dagli interessi della comunità.
Nel Consiglio Comunale di ieri pomeriggio, abbiamo costituito il Gruppo consiliare e fatto proposte precise e puntuali sui punti all’ordine del giorno. La maggioranza, guidata ormai esclusivamente dal Consigliere Ciro Melotta, si è rifiutata di verificare se ci fossero le condizioni per abbassare l’addizionale IRPEF e l’IMU sulla prima casa e le attività commerciali. Su nostra specifica proposta (sostenuta dai Gruppi Consiliari di minoranza), il Consiglio ha approvato l’esenzione dal pagamento della tassa del suolo pubblico per i commercianti per tutto il 2021.
Da segnalare infine, che nell'approvare della convezione sulla gestione associata del servizio di Protezione Civile, Cerreto non è stato individuato come capofila, come lo è stato per anni insieme ad altri comuni: nonostante abbiamo posto il problema sul punto, la maggioranza - tranne il Consigliere Luigi Di Crosta che si è astenuto - è andata avanti, privando ulteriormente la nostra comunità di un centro decisionale intercomunale».