Castelpoto, consiglio comunale sulla toponomastica

La richiesta dei consiglieri Simeone e Ferrone

Castelpoto.  

I consiglieri di opposizione Marina Simeone e Alberto Ferrone chiedono la riunione del consiglio comunale a Castelpoto per discutere la proposta che porteranno in consiglio di ridiscutere la toponomastica del Paese e destinare quelle piazze o vie che ancora non hanno definizione a castelpotani illustri, ove rimarcare l’importanza che hanno assunto nel Paese e riconoscere l’impegno profuso per il Paese. A tal riguardo hanno individuato una piazza, alle spalle della chiesa di San Nicola ancora priva di indicazione e propongono di dedicarla a Monsignor Laureato Maio, figura indimenticata del territorio per spiritualità, cultura, intelligenza. Monsignor Laureato Maio ha saputo trasformare la conoscenza profonda del territorio in storia da tramandare alle generazioni future. Il suo libro sulla storia di Castelpoto e il ritrovamento di epigrafi da lui tradotte perfettamente sono stati un valido contributo per fare luce sulle origini del Paese e sui suoi sviluppi nel tempo. Ma non si dimentichi neppure l’impegno profuso in nome di quella spiritualità, che Monsignor Laureato Maio ha condiviso con la sua comunità. Marina Simeone e Alberto Ferrone fanno sapere che ripartiranno dall’origine, dalla toponomastica appunto, per sistemare uno ad uno i tanti problemi di un paese dimenticato. Problematiche che stanno già studiando e delle quali stanno individuando possibili risoluzioni. Il malcontento è tanto e le amministrazioni fino ad oggi al comando lo hanno colpevolmente ignorato. E’ tempo di rendere la comunità castelpotana protagonista della scena politica e non solo antagonista corteggiata durante la tornata elettorale e poi abbandonata. Riconoscere i meriti di questa comunità e di chi ne fa parte è il punto di partenza, il resto verrà. 

Redazione