I consiglieri Parente e Di Lauro, di Cerreto Sannita, intervengono sul Presidio Ospedaliero: «Negli ultimi giorni siamo venuti a conoscenza che le attività del Centro di Endoscopia Digestiva presso l’ex P.O. di Cerreto Sannita, sono sospese a causa della mancanza di autorizzazione sanitaria a norma della L. 73/01, da parte della stessa ASL, per problemi (sembra) legati alla sicurezza sismica della struttura.
Ancora non è ben chiaro se il diniego da parte dell’ASL è rivolto al reparto in questione - che doveva essere trasferito da Sant’Agata de’ Goti a Cerreto - oppure riguardi l’intera struttura ex ospedaliera.
Se così fosse (e ci auguriamo di no), si pone un tragico problema per tutta l’assistenza sanitaria in Valle Telesina, un enorme disagio per i cittadini, un problema gravissimo per i pazienti dei vari poliambulatori.
Prontamente abbiamo chiesto un incontro al Direttore Generale dell’ASL, Gennaro Volpe, per avere chiarimenti rispetto a ciò che sta accadendo e siamo in attesa di essere ricevuti.
In un momento del genere, l’ex P.O. “Maria delle Grazie” sta svolgendo un ruolo insostituibile in ordine alle vaccinazioni e rispetto all’assistenza sanitaria del territorio con le sue diverse specialità (primo soccorso, cardiologia, diabetologia, ecc.).
Facciamo un appello al Presidente della Provincia e Presidente dell’Associazione dei Comuni “SMARTLAND”, Antonio Di Maria, affinché si occupi della vicenda al più presto, anche in considerazione che l’Associazione dei Comuni ha tra le principali linee di intervento, il potenziamento delle attività sanitarie delle nostre zone interne.
Parimenti, invitiamo il Direttore Generale dell’ASL Volpe a mettere in atto ogni azione al fine di garantire la salute dei nostri concittadini.
Occorre ripristinare appieno le attività dell’ex P.O. di Cerreto, ampliarle come previsto con l’Ospedale di Comunità e l’Hospice ed evitare di creare disagi ai cittadini».
Cerreto: «Stop ex Po: intervengano Volpe e Di Maria»
Di Lauro e Parente: «Problema che riguarda tutti i cittadini»
Cerreto Sannita.