Ieri mattina dinanzi alla sede della Pro Loco della Città di Airola, in Corso Matteotti 10, è stata collocata e inaugurata una panchina rossa, come simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, frutto di una spontanea quanto inattesa donazione, da parte delle associazioni territoriali, “San Giovanni Battista ai Portisi” e “Pan di Zucchero”.
“Sulla panchina” - ha dichiarato il presidente della Pro Loco, Franco Napoletano - “abbiamo posto una targa con la frase: 'La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci' di Isaac Asimov; per riflettere, per sensibilizzare, per ricordare, l'ennesima vittima di femmnicidio e, sottolineare che è sempre e soltanto, la vigliaccata di un essere impotente. Questa donazione, ci rafforza nella convinzione che, dobbiamo tenere sempre alta l'attenzione su questo tema e non sottovalutare mai la portata tragica del fenomeno, perché una società non può dirsi compiuta se non supera questo ritardo, che è, prima di tutto, culturale, a partire dal linguaggio e dalle parole.”
La Pro Loco ha ricevuto anche un'ulteriore donazione, da parte della Famiglia di Maglione Sabatino e Meccariello Maria, si tratta di una fioriera. E, proprio Rosa Maglione, socia della Pro Loco, ha voluto, dedicare e declamare dei versi scritti per l'occasione: “Pacato silenzio che tutto porta via. Lo sguardo frutrato di una donna. La voglia di divenire, di ottenere. Una mano aperta tesa a ricevere, ora un pugno violento e rabbioso, frutto di umiliazione e di lotta per il diritto di essere donna.” Questa poesia esprime la sfida e la lotta delle donne, ancora oggi, nella nostra società. Una lotta per difendere i propri diritti, la propria individualità, di fronte, a volte, all'indifferenza di chi non crede nel valore e l'umiltà con cui molte donne affrontano la vita: da sole o in compagnia. Un pugno, simbolo del voler affermare sé stesse con la propria personalità. Nel pomeriggio alcune socie prolochine hanno omaggiato qualche passante con rametti confezionati di mimose.