Prende forma e sostanza un nuovo progetto di promozione per il territorio di Sant’Agata de’ Goti. L’evento che si svilupperà in più giornate e che vedrà come location il borgo caudino si chiama Suoni di terra nei luoghi dell’Arte ed è già destinatario di un importante finanziamento regionale.
Ritornando al progetto, si tratta di una tre giorni tra musica, arte ed archeologia. Gli appuntamenti musicali infatti si intrecceranno con la promozione e la valorizzazione del patrimonio architettonico di uno dei borghi più belli d’Italia. Nel calendario, anche un appuntamento dedicato in maniera esclusiva alla promozione archeologica di Sant’Agata, settore scelto dall’attuale amministrazione comunale come uno dei pilastri del proprio marketing territoriale.
Per quanto riguarda il finanziamento, la Regione Campania ha assicurato un contributo di 150 mila euro: cifra da impegnare anche in interventi sul patrimonio architettonico della città di Sant’Agata ed in particolare in lavori che interesseranno la chiesa di San Francesco. L’edificio di via Roma che da dicembre a maggio ha ospitato la mostra archeologica L’Oggetto del desiderio con l’esposizione del famoso “Ratto d’Europa” .
Con una propria delibera di Giunta l’amministrazione Valentino ha preso atto del decreto regionale di finanziamento ed ha avviato la fase esecutiva del progetto con la definizione di un cronoprogramma.
“Suoni di terra nei luoghi dell’Arte” si terrà a Sant’Agata de’ Goti tra agosto e dicembre. Un evento che punta in maniera decisa alla valorizzazione del centro storico santagatese, proseguendo lungo la strada che punta a rafforzare sempre più la vocazione al turismo archeologico del centro caudino.
Vincenzo De Rosa