“Un evento importantissimo, forse il più significativo. Perché Padre Pio è la messa”. A Pietrelcina il 14 agosto resta una data particolarmente importante, ricorre l'anniversario della prima messa celebrata da San Pio ben 110 anni fa e con queste parole il sindaco Domenico Masone ricorda l'evento che si è svolto proprio nella chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli. E ieri sera questa data è stata ricordata con una celebrazione eucaristica e con la distribuzione dei 'raffiuoli'.
“Sì, qui Padre Pio ha detto la prima messa e poi festeggiarono con i taralli, i cosiddetti 'raffiuoli' perché un evento gioioso. E noi vorremmo che sia qui il luogo delle speranza e dove costruiscono le certezze”.
Un messaggio di speranza anche per il futuro, con il ritorno dei visitatori nel paese natale di San Pio da sempre meta di turismo religioso. “Si sta riprendendo perché da noi è un turismo escursionista non stanziale, per cui non c'è bisogno di stare insieme tranne che per le famiglie”, commenta il primo cittadino che poi sottolinea: “Chi passa da queste parti, non dico come gli altri anni, ma comunque si ferma qualche ora a Pietrelcina. E questo è un segno di speranza e di ripresa, ma speriamo lo si faccia sempre in sicurezza e tranquillità e chi viene rispetti se stesso e gli altri con le distanze previste e con compostezza”.
E nonostante il weekend festivo per il Ferragosto i fedeli ieri sera nella chiesa parrocchiale non sono mancati. “Per Padre Pio la messa era tutto – ricorda Fra Daniele Moffa, viceparrocco di Pietrelcina e responsabile dei gruppi di preghiera della regione Campania - e celebrare questa ricorrenza nel bel mezzo dell'estate, proprio nel Ferragosto vuole dire richiamare alla centralità di questo mistero”. E proprio prima che iniziasse la celebrazione eucaristica fra Daniele racconta un aneddoto che lo lega ulteriormente a questa data: “Anche per me è importante questo giorno perché anche io ho celebrato la mia prima messa in questo giorno due anni, sempre in questa chiesa”.
