L'Osl si paga il rimborso spesa e il secondo acconto

Il primo fu incassato nel luglio del 2013

Apice.  

Con una delibera resa pubblica oggi, l’Osl (Organo Straordinario di Liquidazione) si paga il rimborso spesa e dà via libera al secondo acconto.

 «Ai suddetti componenti (Francesco Colacicco, presidente della Commissione, Vittorio D’Amora e Emilio Porcaro) – si legge nella delibera - spettano oltre al compenso determinato (secondo la norma del D.M 9 novembre 1995), i rimborsi di spesa previsti secondo le disposizioni vigenti per i dirigenti dello Stato.

Pertanto viste le note del 22 e del 29 maggio 2015, con le quali i componenti della Commissione hanno avanzato richiesta di secondo acconto a valere sulle spese sostenute per partecipazione alle riunioni dal 30 settembre 2012 al 22 maggio 2015, riservandosi, come previsto per legge, di presentare la relativa documentazione in sede di presentazione del piano di estinzione del debito, delibera il pagamento dei rimborsi spesa per un totale di 13mila 872 euro». Somma divisa tra i tre commissari straordinari, in base alla provenienza. Due provengono da Roma e Napoli, un terzo da Benevento.

Il primo pagamento di un acconto compenso a favore della stessa Commissione si ebbe nel luglio del 2013, a seguito del primo accredito di 976mila euro del Ministero dell’Interno.

l’Osl, in quella occasione, ritenne «In relazione alla vasta attività fino ad oggi espletata, di dover provvedere, a suo favore, alla liquidazione e al pagamento, nella misura del 50%, del compenso minimo garantito, posto che lo stesso corrisponde a 1/3 di quello presumibilmente spettante».

 Nel provvedimento non erano però riportate le cifre riguardanti questo acconto. Da indiscrezioni il compenso totale spettante al presidente Osl, per il lavoro di 5 anni, si aggirerebbe intorno agli 80mila euro, spese escluse, mentre per gli altri componenti a circa 60mila, anche per loro spese escluse.

Mint