“Sono un uomo coerente e trasparente e per questo ho deciso di uscire dal gruppo di maggioranza al Comune di Paolisi”.
Con queste parole, pubblicate su un manifesto affisso questa mattina a Paolisi, il consigliere comunale Francesco Limonciello ha annunciato di voler lasciare la maggioranza. Una rottura netta con l'amministrazione guidata dal sindaco Carmine Montella. Alla base della diatribe sembra ci sia la mancata nomina a vicesindaco di Limonciello che, come si ricorderà, alle ultime elezioni aveva raggiunto le 122 preferenze, ovvero era stato il primo consigliere eletto per voti. Alla luce del brillante risultato, l'attuale maggioranza aveva guindi deciso una sorta di rotazione in Giunta e per la carica di vicesindaco che ora sarebbe toccata proprio a Francesco Limonciello. Così però non è stato, come il consigliere spiega in maniera dettagliata attraverso il suo manifesto pubblico. “Cari elettori di Paolisi – scive Limonciello - come ben sapete non è mio costume utilizzare manifesti pubblici per comunicare il mio pensiero, ma questa volta mi trovo costretto per raccontare l’ennesima sconfitta del buon senso. Le voci di corridoio degli ultimi giorni si sono rilevate fondate.
Prima dell’approvazione del bilancio consuntivo, alcuni membri dell’attuale amministrazione hanno in pratica BARATTATO l’approvazione dello stesso a fronte della nomina di una nuova giunta che non rispecchia (come non lo era fin d’ora) in alcun modo il risultato dell’ultima tornata elettorale.
Mi rivolgo a tutti i cittadini di Paolisi ma in particolar modo ai miei 122 elettori chiedendo loro scusa per la poco coraggiosa azione del Mio, del Nostro Sindaco, che – continua ancora il consigliere dimissionario - non ha mantenuto i patti presi in pre-campagna elettorale e soprattutto post campagna elettorale...”.
“Il Fair Play politico prevedeva che alla scadenza del mese di dicembre, la prima giunta avrebbe dovuto presentare puntualmente le dimissioni ma ciò non è avvenuto. Tali dimissioni sono state presentate solo a marzo 2015 con l’accettazione, da parte del sindaco, solo in data 11/06/2015 dopo l’approvazione del bilancio consuntivo”.
Una “strana coincidenza” ritenuta da Limonciello che “non ha fatto rispettare i patti. Io li ho rispettati, mettendomi da parte per la prima giunta (accettando le critiche dei miei elettori), qualcun altro non ha mantenuto fede alla parola data, chiedendo ed obbligando il Sindaco a non mantenere fede agli accordi presi”.
Per questi motivi, “Francesco Limonciello da UOMO coerente, trasparente, onesto e che non scende a COMPROMESSI, ha rispettato i patti ed è stato TRADITO come siete stati traditi Voi MIEI elettori, Voi cittadini di Paolisi. E mi chiedo: è possibile credere in chi non rispetta la volontà dell’elettorato? In campagna elettorale vi ho promesso rinnovamento nella continuità. Proprio perché uomo e proprio perché uomo coerente non mi dimetterò da consigliere, non abbandonerò i miei elettori e i miei cittadini, non tradirò il mio corpo elettorale ma vigilerò in modo che a governare questo paese non torni un passato oggi immeritevole, per correttezza, coerenza e trasparenza. Mi dissocio però da questa maggioranza”.
Redazione