Presentato "Artivamente" presso il carcere minorile di Airola

Progetto, curato da SannioIrpinia Lab, per favorire l’integrazione attraverso l'arte

Airola.  

Favorire l’integrazione, ma anche l’inserimento nel mondo del lavoro, attraverso un percorso artistico: è l’obiettivo del progetto Artivamente curato dall’Associazione di promozione sociale SannioIrpinia Lab. L’iniziativa è stata presentata questa mattina presso l’Istituto Penale minorile di Airola.

All’incontro hanno partecipato Antonio Di Lauro, direttore dell'Ipm di Airola, Mariangela Cirigliano, vicedirettore dell'istituto penale caudino; Luca Mauriello, direttore di SannioIrpinia Lab; Carlo Mele vicepresidente "Fondazione Opus Solidarietatis Pax Onlus"; Imma Caturano, vicepresidente cooperativa sociale "Familiamo Onlus“; Antonio Catalano, presidente Cna Provincia di Benevento, e  Giuseppe Centomani, dirigente del Centro Giustizia Minorile della Campania.

I maestri artigiani hanno presentato i workshop "Io Recupero e Restauro", "Cer-Amica, "Lavorazione del Feltro “Mani Libere” e  "Fotografia digitale".

Artivamente nasce per promuovere l’arte, non solo nel contesto del carcere di Airola ma nel Sannio e in Irpinia - sottolinea il dott.Luca Mauriello - Infatti, c'è un altro grande progetto che riguarda il centro d’accoglienza di Conza della Campania. La finalità è quella di far apprendere ai ragazzi i mestieri che stanno ormai scomparendo".

Il progetto, articolato in un periodo di 18 mesi, include laboratori gratuiti di ceramica, restauro, lavorazione del feltro, fotografia digitale, dizione e recitazione che coinvolgeranno i giovani detenuti dell’Istituto Penale per Minori di Airola e i richiedenti asilo politico e rifugiati del Centro di Accoglienza di Conza della Campania al fine di favorire la loro re-integrazione nella comunità locale ed il loro inserimento nel mondo del lavoro.

 

 

Giovanna Di Notte