In casa ormai da un mese per i bambini questa emergenza sta richiedendo grandi sacrifici. Niente più scuola, niente amici e nemmeno passeggiate all'aria aperta. Ed è a loro che ha deciso di rivolgersi il sindaco di Santa Croce del Sannio, Antonio Di Maria nella sua lettera inviata alla cittadinanza in vista delle festività pasquali.
“Voglio esprimervi tutto il mio apprezzamento – ha scritto il primo cittadino rivolgendosi ai bambini e alle bambini del territorio - per il vostro comportamento di questi giorni in cui vi sono state imposte delle regole di comportamento molto severe a partire dall'obbligo di restare a casa per arginare il contagio di un nemico invisibile e misterioso chiamato Coronavirus. Vi è stato chiesto il sacrificio di non uscire di casa ed avete accettato un ordine. Questo vi fa onore. Cari bambini e bambine, avete dimostrato di capire bene che la chiusura delle Scuole non è stata una vacanza anticipata, ma il modo più efficace per evitare il diffondersi di una malattia che ha colpito tutto il mondo. Lo so che farete tesoro di questa esperienza di isolamento che ha colto di sorpresa anche noi 'grandi'”. Ed ancora: “Innanzitutto, restando a casa, Voi tutelate la Vostra salute ed aiutate i Vostri cari, ma anche tutti i Vostri concittadini, i Vostri amici e i Vostri vicini a tutelare la propria salute. Restare a casa, poi, insieme ai Vostri genitori, ai Vostri nonni e nonne, Vi farà meglio comprendere il valore della Famiglia e degli affetti: parlando con chi Vi vuole bene avrete la possibilità di fare tesoro di insegnamenti e consigli. Inoltre, quanto sta succedendo oggi qui a Santa Croce del Sannio, in tutta Italia e in tutto il mondo, vi aiuterà a capire che ogni essere umano è fragile e dipendente dall'altro”.
Nella lettera del sindaco anche un messaggio rivolto alla natura e al rispetto per l'ambiente: “Questo significa anche che dobbiamo avere rispetto per la Natura e per le sue leggi, curandola e amandola poiché viviamo in stretta relazione con essa”. Infine ancora una volta l'invito a restare a casa: “Cari bambine e bambini, continuate, dunque, a restare a casa fino a quando sarà necessario; continuate ad avere stretti rapporti con le vostre insegnanti, anche se non andate a scuola, per apprendere da loro ciò che è necessario e insostituibile al fine di crescere e diventare bravi cittadini perché voi siete il futuro del nostro Paese. Questo uovo di Pasqua simbolo di nascita e rinascita, mai come in questo periodo può esserci di aiuto a ricordarci quanto belle sane e autentiche siano le nostre tradizioni culturali, baluardo della nostra Storia, dalle quali mai bisogna allontanarsi A nome dell'intera Amministrazione Comunale auguro a Voi e alle Vostre Famiglie una Serena Pasqua”.