Moiano. Al "De Sanctis" sciopero contro riforma della scuola

Scrutini bloccati per un'ora. Le motivazioni dei docenti che hanno aderito alla protesta

Moiano.  

Scrutini bloccati per un'ora questa mattina all'istituto comprensivo De Sanctis di Moiano per l'adesione da parte dei docenti della scuola caudina allo sciopero indetto da Snals Confsal, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Gilda Fgu contro il disegno di legge n. 1934, meglio conosciuto come "ddl Scuola".

Alla prima ora di servizio, e per tutti gli scrutini, i docenti iscritti alle sigle Snals Confsal, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Gilda Fgu hanno incrociato le braccia.

"Tale sacrificio dei docenti, viene offerto - si legge in una nota che illustra le motivazioni della protesta - come contributo alla lotta sindacale in difesa della scuola e della libertà d'insegnamento sancita dalla Costituzione dalla Repubblica".

I docenti precisano che il testo del disegno di legge di riforma votato alla Camera e passato al Senato presenta diversi punti di incostituzionalità, lasciando irrisolte molte delle sue più evidenti criticità e soprattutto non dà risposta alle richieste che stanno alla base di una mobilitazione condivisa e partecipata dall’intero mondo della scuola.

"Resta dunque ancora la necessità - si legge nel comunicato - di apportare al testo di legge profondi cambiamenti e si motiva per questo la proclamazione dello sciopero e di ulteriori iniziative di lotta, sugli stessi obiettivi individuati nella piattaforma dello sciopero generale del 5 maggio: un piano di assunzioni che non può limitarsi soltanto a quanti sono inseriti nelle GAE, escludendo decine di migliaia di docenti e ATA oggi in servizio con contratto a tempo determinato; no al potere dei dirigenti di conferire incarichi ai docenti attraverso la chiamata diretta dagli albi territoriali; no alla valutazione dei docenti con criteri arbitrari e la costituzione di commissioni prive delle necessarie competenze; regolazione per contratto di tutte le materie che hanno ricadute su aspetti normativi e retributivi del rapporto di lavoro; impegni precisi per il rinnovo del contratto nazionale Questi obiettivi sono stati riproposti in tutte le sedi di confronto nelle quali i sindacati sono impegnati, alla luce di quanto convenuto a Palazzo Chigi il 12 maggio, a partire dall’incontro di lunedì 25 maggio con la ministra Giannini al MIUR, e successivamente con le audizioni al Senato e l’ulteriore incontro col governo, puntando a ottenere i necessari cambiamenti al testo di legge".

Vincenzo De Rosa