Coldiretti e Cia in campo a Frasso Telesino

Per la sanificazione delle strade. Il Comune di Frasso apre un conto per la solidarietà alimentare

coldiretti e cia in campo a frasso telesino
Frasso Telesino.  

Ieri si è concluso un nuovo ciclo di operazioni di sanificazione delle strade cittadine di Frasso Telesino al fine di contenere il contagio di coronavirus in questi giorni di emergenza nazionale. Il Comune, accogliendo l’invito del Prefetto di Benevento che comunicava la disponibilità delle organizzazioni di agricoltori ad affiancare gratuitamente l’Ente, ha organizzato due operazioni di sanificazione ieri con la CIA e oggi con la Coldiretti, coprendo così tutto il territorio comunale.
“In qualità di autorità sanitaria locale, ritengo doveroso offrire alla popolazione il massimo supporto per contenere la diffusione del virus. Desidero ringraziare i dirigenti e gli agricoltori locali aderenti alle Confederazioni Coldiretti e CIA che hanno messo a disposizione dell’amministrazione i propri trattori con i quali nella giornata di ieri e di oggi abbiamo coperto il territorio comunale, sanificando le strade e dunque rinforzando l’igiene urbana utilizzando prodotti idonei disinfettanti, ma non dannosi” afferma il sindaco Pasquale Viscusi.


“Questi interventi, coordinati da me e dalla protezione civile, hanno un costo zero per l’Ente e si vanno ad aggiungere ad altri due già effettuati nel mese di marzo con ditte specializzate; sappiamo che sono importanti per contenere il virus ma non possono essere
sufficienti; rappresentano comunque un grande contributo che i nostri concittadini hanno offerto e ai quali va il sentito ringraziamento mio e immagino di tutta la collettività. Tutti possiamo collaborare unendo le nostre forze per tornare alla normalità; a tal proposito il Comune di Frasso ha aperto un conto corrente sul quale far affluire donazioni da parte di aziende e privati cittadini che saranno destinati ad incrementare il fondo per solidarietà alimentare assegnato dal Ministero per aiutare i nuclei familiari in stato di bisogno più
esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica dal COVID-19.
Rinnovo infine l’appello a tutti a stare a casa e uscire solo per esigenze indifferibili e indispensabili, contribuendo così ad evitare che il virus possa colpire e diffondersi e magari essere debellato”.