Nasce nel Sannio l'associazione AsLim a sostegno delle imprese

Alessandro Fucci sarà il portavoce, avrà una sede anche a Salerno

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Limatola.  

Nasce nel Sannio l’AsLIM Italy, mille imprenditori per fronteggiare crisi. E' l'iniziativa che prende il via da Limatola in provincia di Benevento e che riunisce “imprese italiane, soprattutto operanti al Sud, dalla Campania alla Sicilia”. 

Portavoce dell’associazione è stato nominato il dottor Alessandro Fucci, commercialista sannita, che intende “dar voce” a migliaia di imprenditori italiani “lasciati soli da un Governo che – evidenzia la neo associazione in una nota - ignora la categoria delle imprese, vero motore del sistema Italia”.

Fucci, che annuncia l’apertura di una sede operativa dell’associazione anche nella città di Salerno, pone alcuni quesiti: “Ma come si può pensare di dare un reddito anche a chi lavora in nero e trascurare le nostre imprese che per anni hanno dato e continuano a dare lavoro a milioni di persone non senza difficoltà economiche? Come si può - continua - pensare di rinviare le tasse quando lo Stato ha imposto a milioni di commercianti, liberi professionisti con partite Iva, piccole e medie imprese si abbassare le saracinesche, chiudere gli studi professionali e gli stabilimenti per l’emergenza sanitaria da Covid 19? Come si può andare avanti quando, nonostante le promesse quotidiane, ad oggi non si è visto un euro e con un sito dell’Inps che va a rilento? Come si può pretendere di spostare le tasse quando ci è stato imposto di chiudere le attività?”.

Di qui l'impegno a scendere in campo a sostegno delle imprese: “Mettiamo in campo i nostri uomini migliori, senza distinzione di appartenenza politica, coloro che hanno dimostrato di saper operare, distinguendosi nelle loro attività professionali e imprenditoriali”. Ed aggiunge: “La nostra associazione, fuori da ogni schema di appartenenza - continua il portavoce dell’AsLIM Italy – intende tutelare e farsi sentire da chi ci governa perché se chiudono le partite Iva sarà un massacro, peggiore di quello che sta facendo la pandemia. E al Sud sarà peggio che al Nord, per non parlare delle aree interne della nostra regione”. Secondo l'esponente dell'associazione, dunque, è necessario “anche per l’emergenza economica che seguirà quella sanitaria schierare il top del settore, a cominciare da Draghi, Tremonti e, perché no, il governatore della Campania Vincenzo De Luca che - conclude - sta gestendo, come i governatori delle regioni del Nord, Fontana e Zaia, con determinazione ed efficacia l’emergenza da Coronavirus”.