La premessa è il lavoro che sta facendo il presidente della Regione Vincenzo De Luca: “Dobbiamo essere orgogliosi di essere guidati in questo momento da lui che sta conducendo questa battaglia contro il Covid 19 in maniera determinata, puntuale e rigorosa, con ordinanze che hanno spesso anticipato nel contenuto i decreti del governo”.
E' da qui che parte il sindaco di Paduli, Domenico Vessichelli, per spiegare ulteriormente le motivazioni che lo hanno indotto ad adottare una ordinanza con la quale ha obbligato all'isolamento per 14 giorni le persone, ed i loro familiari, che hanno sostato o frequentato Ariano Irpino.
“Senza alcuna polemica e nel rispetto dei ruoli – precisa - confermo di aver emanato tale ordinanza ritenendo prioritaria la salute dei miei cittadini. Ariano Irpino è stata di fatto chiusa a causa del diffondersi in maniera esponenziale del virus, mi è sembrato corretto applicare un periodo di affido volontario per coloro i quali avevano sostato o frequentato il territorio comunale di Ariano dall'11 marzo in poi”.
Vessichelli aggiunge poi che “il secondo punto dell'ordinanza prevede l' affido fiduciario per i familiari conviventi di coloro i quali si recano quotidianamente ad Ariano. A loro va il mio più sentito ringraziamento (medici, operatori sanitari, rappresentanti delle forze dell'ordine etc ) perchè in questo momento difficile con il loro sacrificio stanno rendendo tutto più facile ma chiaramente sono molto esposti al rischio contagio. Sfido chiunque a dire su questi presupposti che non c' era bisogno di applicare misure precauzionali che probabilmente andavano disposte ab origine. Del resto, ad oggi abbiamo ancora in quarantena i soggetti ritornati dal nord dal 7 marzo”.