Non è facile per i bambini restare in casa. Una restrizione difficile da sopportare anche per gli adulti, pur potendo comprenderne l'importanza in questo periodo, figuriamoci per i più piccoli. Ecco allora che in tanti si stanno organizzando anche attraverso i social per condividere, seppur in maniera virtuale, un po' della propria quotidianità. Di qui l'idea lanciata dal comune di Fragneto Monforte attraverso la pagina facebook dell'Ente. Un gioco da condividere attraverso i social per “rendere meno noiosi e più allegri questi giorni in cui tante mamme trascorreranno in casa maggior parte del loro tempo con i propri figli”.
A tutti quindi è stato chiesto di inviare al comune le foto dei disegni più belli. Progetto rivolto a tutti i bambini fino ai 10 anni di età, tutti saranno pubblicati sulla pagina facebook e costituiranno tutti insieme, in un grande puzzle, il manifesto della prossima edizione del Festival delle Mongolfiere.
“Volevo che in questo periodo si pensasse soprattutto ai più piccoli”, spiega il sindaco di Fragneto Monforte Luigi Facchino che ha lanciato l'idea affinché i disegni dei più piccoli possano diventare il manifesto della prossima Fiera delle Mongolfiere in programma ad ottobre con la “speranza che il manifesto realizzato con i disegni dei bimbi possa aprire una riflessione su quello che è stato, sperando che ad ottobre sia solo un lontano ricordo, che possa farci ulteriormente riflettere su come siamo comunque fragili e che ci faccia pensare alle cose più importanti”. E sono tanti i disegni già inviati al sindaco che assicura: “Nei prossimi giorni pubblicheremo tutti i disegni che ci sono pervenuti sulla pagina facebook dell'amministrazione e tutti faranno parte di questo puzzle enorme che rappresenterà Fragneto ed il Sannio in occasione del prossimo raduno”.
Una bella iniziativa che ha registrato subito tante condivisioni anche da parte degli altri comuni sanniti. Tra i primi a rilanciare il progetto il sindaco di Casalduni, Pasquale Iacovella che sempre attraverso i social ha invitato mamme e bimbi a partecipare. “Una bellissima iniziativa in questo periodo particolare per tutti”, commenta Iacoviella che ad Ottopagine racconta di aver già ricevuti i primi disegni anche da bimbi di Casalduni. Insomma dalle messe in diretta facebook ai giochi di società condivisi in maniera virtuale, ecco che in tanti riscoprono un utilizzo diverso delle nuove tecnologie che diventano lo strumento per avvicinare comunità e famiglie in questo particolare momento storico.