Un secolo dalla Grande Guerra, le celebrazioni del "Livatino"

Le iniziative dell'istituto scolastico per commemorare il sacrificio dei soldati italiani

San Marco dei Cavoti.  

Cento anni dall’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale. Una data da ricordare, per non dimenticare i tanti soldati morti, molti di loro giovani e giovanissimi e per conoscere la crudeltà e le atrocità di quel conflitto. Questo lo scopo e l’obiettivo della manifestazione organizzata dal Comune di San Marco dei Cavoti in collaborazione con l’Istituto Comprensivo statale e con l’Istituto Superiore Medi – Livatino. La manifestazione si è svolta mercoledì 3 giugno presso il Parco della Rimembranza di San Marco dei Cavoti per commemorare, appunto, il sacrificio e il valore dei soldati italiani che hanno dato la propria vita in nome della Patria e della Libertà.

Tanti sono stati i modi in cui si è voluto ricordare il conflitto; gli alunni delle classi 4° e 5° della scuola primaria e gli alunni della scuola secondaria di primo grado, di tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo, hanno arricchito la manifestazione con alcuni canti dedicati alla guerra, tra cui La Bella Gigogin, l’Inno di Mameli, il Piave, e tanti altri eseguiti con grande impegno e passione da tutti i giovani allievi. Importanti e toccanti gli interventi della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Prof.ssa Maria Vittoria Barone, del Sindaco del paese Dott. Giovanni Rossi e della Dirigente dell’Istituto Medi-Livatino, Prof.ssa Maria Gaetana Ianzito. Un unico messaggio, quello sull’importanza della memoria che ricordi alle nostre coscienze le atrocità per evitare che si ripetino.

È stata anche l’occasione per presentare l’iniziativa che il Comune di San Marco ha intrapreso da qualche mese, il recupero dell’Archivio Storico Comunale, grazie alla passione, all’impegno e alla professionalità della prof.ssa Rosanna Tremonte che ha illustrato i primi traguardi ottenuti dalla ricerca e dallo studio dei tanti documenti come tutte le informazioni precise riguardo ai 78 caduti sammarchesi della Grande Guerra, ai quali sono dedicati gli alberi piantati nel parco della rimembranza che hanno accolto le tante persone intervenute. Questo rappresenta solo il primo evento di un progetto più ampio che le scuole e l’Amministrazione di San Marco dei Cavoti intendono portare avanti nei prossimi mesi. Con l’esecuzione dell’Inno d’Italia si è concluso l’emozionante pomeriggio di riflessione e di commemorazione.

Giuseppe Addabbo