Gli alunni e i docenti della Scuola Media di Foglianise hanno portato in scena uno spettacolo sperimentale intitolato “L’adolescenza: il big bang delle emozioni”. La performance è il frutto di un laboratorio teatrale che ha coinvolto tutte le discipline. "Per l’allestimento - spiegano gli organizzatori dell'evento - hanno utilizzato varie forme di linguaggi e le tecnologie comunicative più moderne, sul piano visivo e digitale. La rappresentazione, curata dalle classi terze, è avvenuta nell’auditorium dell’istituto alla presenza dei genitori, della dirigente scolastica Pasqualina Luciano, del sindaco Giuseppe Tommaselli e del parroco don Pietro Florio. Gli allievi hanno parlato delle loro emozioni, di rabbia, felicità, paura, ansia, ponendo tante domande al mondo degli adulti, che spesso sono distratti, perché troppo presi dalla vita frenetica di ogni giorno. Hanno squadernato con semplicità e genuinità sensazioni e stati d’animo. Hanno raccontato il loro amore per la natura, descrivendo suoni e rumori, osservando i colori del mare e della campagna, chiedendo ascolto ed un dialogo più frequenti con i loro genitori. Per combattere tristezze e solitudini. Lo spettacolo è stato arricchito da canzoni, poesie, letture di diari, episodi di cronaca. Gli allievi hanno dimostrato sicurezza e precisione nella dizione e nell’esposizione. Al laboratorio hanno partecipato i seguenti docenti: Patrizia Matacena, Maria Giangregorio, Salvatore Luciano, Nicoletta Lupone, Lina Pezzillo, Salvatore Coletta, Maria D’Arienzo, Michela Laurenza, Angelina Fusco, Concetta Serino. Mentre la regia è stata affidata alle mani esperte dell’insegnante Maria Pia Ciani, appassionata di cinema".
“Abbiamo aiutato i ragazzi – rileva Matacena- a tirare fuori i loro pensieri e la loro creatività, attraverso un lavoro di squadra. Con questo approccio si sono sentiti protagonisti. Abbiamo acceso una luce sul tema dell’inclusione e sui problemi adolescenziali”. Il valore formativo del lavoro svolto è stato molto apprezzato dalla preside Pasqualina Luciano: “Mi sono davvero emozionata - ha detto la dirigente- questi ragazzi hanno dimostrato una grande sensibilità, con messaggi che vanno dritti al cuore. Dobbiamo ascoltarli”.