Adozione delle aree verdi comunale, arrivano i primi risultati dopo la modifica del Regolamento comunale. Sono sempre più numerosi, infatti, i cittadini, le aziende e le associazioni che "stanno facendo pervenire richieste di adozione all’Ente, anche in virtù della semplificazione procedurale introdotta proprio con la modifica apportata e deliberata con atto di Consiglio Comunale dello scorso 28 ottobre". E' quanto evidenziato in una nota dell'Ente che in merito ricorda: “Il soggetto adottante, con apposita dichiarazione, solleva il Comune da qualsiasi responsabilità in merito ad incidenti o danni verso se stesso o a terzi che dovessero verificarsi durante le attività che eseguirà sull’area verde - questa clausola, spiega il vicesindaco e delegato per la materia Marco Razzano - sostituisce, nell’articolo del regolamento riguardante le responsabilità del soggetto adottante, la richiesta di idonea copertura assicurativa per Responsabilità Civile verso Terzi. Garantiamo che l’Ente sia sollevato da ogni responsabilità ma con una autodichiarazione dell’adottante, sia esso persona fisica o giuridica, esercente attività economica o d’impresa, associazione. Una modifica che ha snellito le procedure, ridotto i costi di gestione e facilitato le richieste che stanno aumentando in maniera sostanziale. L’intento del regolamento - conclude Razzano - nato nel 2017 e modificato una prima volta nel 2018, per poi giungere a questa ultima stesura del 2019, era e resta quello di incentivare la collaborazione dei cittadini per la realizzazione, la manutenzione e la gestione di aree verdi appartenenti al patrimonio comunale e ridurre, così, il degrado urbano”.
“Un plauso - ha commentato il sindaco Giovannina Piccoli - a quanti hanno già adottato aree verdi della nostra città, dimostrando senso civico, grande sensibilità, attenzione alla riduzione del degrado urbano ed ai temi legati alla tutela dell’ambiente e del territorio. Spero, che queste iniziative siano sempre più numerose, perché altrettanto numerosi sono gli spazi verdi ed i luoghi che necessitano di attenzioni e cura e che, con un’adozione, potrebbero essere rivalutati, riqualificati, resi fruibili e funzionali per cittadini e turisti. Sono certa che le richieste aumenteranno e che riusciremo a dare in affidamento tutti gli spazi utili. Ne sono convinta perché gli abitanti di questa città hanno dimostrato, in più occasioni e a più riprese, di avere a cuore il luogo in cui vivono. Non dimentichiamo che è anche grazie alla collaborazione di tutti i cittadini, al ritrovato senso civico per le tematiche riguardanti la tutela dell'ambiente, unitamente ad una incessante azione amministrativa per la salvaguardia del territorio, che Sant’Agata de’Goti si colloca, da diversi anni, ormai stabilmente, tra i comuni con la più alta percentuale di rifiuti raccolti in modalità differenziata della Campania”.