Dopo trent’anni a Frasso Telesino torna “Terravecchia”, in programma da domani e fino a domenica. Il Comune di Frasso Telesino più di 30 anni fa si arricchìo di opere artistiche legate ai movimenti di arte contemporanea che hanno visto protagonisti artisti importanti a livello nazionale ed internazionale.
Le sette edizioni della Manifestazione Terravecchia che si sono svolte tra il 1983 e il 1987 rappresentano gli unici eventi culturali e artistici di rilievo che si sono svolti negli ultimi decenni nella comunità frassese. Con tali manifestazioni furono realizzati più di quaranta "murales" per volontà dell’allora sindaco Carmine Calandra che le organizzò con l’amministrazione comunale di allora, con il compito di segnare i vicoli e le strade cittadine con opere d’arte contemporanea, trasformando il centro abitato di Frasso Telesino in una mostra permanente all’aperto dove l’arte si confondeva con la quotidianità della vita dei cittadini, con l'uomo al centro del tema in ogni sua edizione.
In quegli anni, Frasso Telesino, piccolo paese del Sannio, divenne il cuore e la sede dell’arte contemporanea nazionale ed internazionale. Tutte le varie edizioni furono curate da Marisa Vescovo, noto critico d’arte e videro in particolare nel 1985 la collaborazione di Jean Digne, Gérard-Georges Lemaiere.
Il nome della manifestazione fu scelto perché questo era il nome del primo nucleo abitativo di Frasso Telesino (risale al XII sec).
Artisti di riconosciuto valore nazionale e internazionali, venivano invitati a realizzare opere d’arte, di pittura e scultura, lungo le pareti esterne del primitivo nucleo denominato Terravecchia e nei vari vicoletti e androni del Centro Storico. Oggi si contano almeno 48 murales realizzati in quegli anni con firme prestigiose come: Omar Galliani, Roberto Barni, Serse Roma, Louise Bec, Francois Lamore, Thomas lange e tanti altri.
Con le vecchie edizioni si realizzò un percorso mostra, che aveva lo scopo di valorizzare il territorio e la nostra memoria storica. La manifestazione ebbe anche il proposito di suscitare occasione di vita comune che consentiva pure agli abitanti di fruire dei valori propri dell’arte, instaurando rapporti di intesa cordiale tra cittadini ed artisti, ponendo l’attenzione verso la memoria storica delle sue stesse origini. Un esperimento secondo noi riuscito che dopo trenta anni mostra ancora i suoi segni, con le opere d’arte che per decenni hanno colorato le nostre strade, arricchendo lo sguardo delle generazioni che si sono susseguite nei decenni. Purtroppo, fin dall’inizio furono lasciati all’incuria e al degrado, con l’indifferenza di tutti i cittadini.
Esportare l'idea dell' epoca per cucirla addosso ai tempi d'oggi, con una visione del tutto innovativa sotto ogni punto di vista legandola alle bellezze del territorio e ai suoi prodotti tipici.
“Sulla base della precedente esperienza – dice l’attuale sindaco Giuseppe Di Cerbo - questa amministrazione ha deciso di ripetere l’evento e di migliorare la manifestazione soprattutto dal punto di vista promozionale. Si svolgerà in Piazza IV Novembre e il quartiere Medievale di Terravecchia, cuore del centro abitato di Frasso Telesino. Il progetto si colloca nell’ambito di una più ampia programmazione di interventi di promozione e di marketing territoriale, voluta e portata avanti dalla nuova amministrazione comunale, finalizzata alla valorizzazione e alla promozione delle eccellenze e delle risorse del territorio e allo sviluppo sociale, economico e turistico dell’intero comprensorio”.
L’evento, che prende il via domani, prevede interventi artistici ambientali improntati all’arte contemporanea che coinvolge artisti di fama internazionale come Christian Leperino (artista napoletano che ha avuto importanti riconoscimento all’estero), H.H. Lim (artista malese che lavora nel panorama artistico europeo), l’artista milanese Daniela Conte, tre serate musicali che vede come protagonisti nella serata finale il gruppo di musica popolare e in particolare quella jazz del Trio Alessandro Tedesco, in memoria di Mike Mosiello originario di Frasso Telesino e che in America nei primi decenni del novecento che divenne un musicista jazz di fama internazionale, quella sannita rappresentata dal gruppo Samte Gentes e quella salentina della Compagnia Ariacorte, quella moderna rap del gruppo La Panchina Kryu, un percorso enogastronomico, un convegno di apertura dei lavori e uno di chiusura.
Accanto agli artisti sopra citati, dodici artisti della street art che riqualificheranno la parete perimetrale dell’Istituto scolastico adiacente il parcheggio in Piazza Mercato.
Gli interventi artistici sono affidati al curatore artistico Davide Sarchioni, che attualmente promuove manifestazioni in Italia e Germania, da sempre interessato alla manifestazione Terravecchia e che si è appassionato all’evento e al nostro territorio, con il compito di coordinare gli artisti e stabilire gli interventi. Il programma prevede un percorso enogastronomico nelle cantine del borgo di Terravecchia e negli spazi adiacenti Piazza IV Novembre in cui potrà degustare l’olio di oliva extravergine e il vino locale e delle cantine sia presenti sul territorio che nei paesi del comprensorio. Il borgo si trasformerà in una grande vetrina dove poter osservare e degustare i prodotti di eccellenza del territorio.
redazione