Asl di Benevento e Comune di Morcone, protocollo d'intesa

Un accordo per la gestione delle attività e in particolare delle emergenze

Morcone.  

Continuano le visite di ricognizione delle strutture sanitarie dell’Asl dislocate sul territorio, da parte del management dell’ASL Benevento. Ieri il Direttore Generale, Gennaro Volpe si è recato insieme al Direttore Sanitario, Maria Concetta Conte, a Morcone per visitare i locali della Unità Operativa Salute Mentale, costituita dal Centro di Salute Mentale (CSM), dal Centro Diurno (CDR) e dalla Struttura Intermedia Residenziale (SIR). Presso la SIR si è svolto un incontro operativo al quale hanno partecipato i dirigenti delle Unità Operative aziendali coinvolte ed il sindaco di Morcone, Luigino Ciarlo, per approfondire e valutare attentamente le problematiche relative alla gestione delle UU.OO. in questione. “Ritengo necessaria una vicinanza concreta tra il management e le strutture operative territoriali -dichiara Volpe- poiché questo restituisce un quadro realistico del contesto e consente una valutazione sul campo delle criticità e dei possibili ambiti di miglioramento. A Morcone -continua il DG- come del resto presso gli altri distretti visitati finora, abbiamo rilevato grande disponibilità da parte del personale e dei dirigenti, nonché apertura al confronto ed alla collaborazione da parte delle autorità locali”.
A conclusione dell’incontro, è stato delineato un Protocollo di Intesa tra il Comune di Morcone e l'Azienda Sanitaria Locale Benevento, con l’obiettivo di cooperare fattivamente per la gestione delle attività e in particolare delle emergenze, e per la riqualificazione e riconversione dei locali precedentemente utilizzati come sede della RSA (Residenza Sanitaria Assistita). Anche il Sindaco di Morcone ha espresso grande soddisfazione  “Ringrazio il Direttore Generale, Volpe, per l’impegno e la volontà dimostrata nel risolvere e migliorare i servizi del nostro territorio -dichiara Ciarlo- una sanità più efficace e vicina alle esigenze dei cittadini è possibile solo con un patto tra i vari “attori” del territorio”.