Riconoscimento a sindaco Addabbo da fondazione Beneventano

Il primo cittadino di Molinara: "La figura di Mimmo Beneventano è un simbolo di giustizia"

Molinara.  

Sabato scorso a Sasso di Castalda, un piccolo centro in provincia di Potenza, a trentanove anni dalla morte di Mimmo Beneventano, medico, giornalista e amministratore locale di origine lucane ucciso in un agguato di camorra a Ottaviano, l’Associazione Libera Basilicata, in collaborazione con la Fondazione Mimmo Beneventano  e con il patrocinio del comune lucano, si è svolta la dodicesima edizione del riconoscimento dedicato a giornalisti e amministratori che si sono distinti nella lotta all’illegalità, cercando di contrastare le mafie di ogni tipo, impegnati nell’affermazione dei valori della democrazia, per la difesa del territorio  e nella promozione di una società giusta.

Quest’anno, nell’ambito politico e amministrativo, il riconoscimento è stato conferito al Sindaco di Molinara Giuseppe Addabbo, Comune aderente alla rete dei Piccoli Comuni del Welcome. La scelta di conferire al Sindaco Addabbo il premio da parte degli organizzatori sintetizza tutto “attraverso la sperimentazione di nuovi modelli di welfare locale a favore di una buona vita nei piccoli comuni del Sud del paese, racconta che la politica è autentica quando mette al centro le persone maggiormente in difficoltà”.

Felice il sindaco di Molinara Giuseppe Addabbo per aver ricevuto questo conferimento “Un riconoscimento e un premio molto importante che mi ha trasmesso forza, emozione e orgoglio. La figura di Mimmo Beneventano è un simbolo di giustizia, di regole e di riscatto. Le sue principali ricchezze sono  la cultura e l’intelligenza, le sue maggiori forze la ragione e la parola, il suo unico fine era battersi per una società migliore nel nome della legalità. E per tutto questo, la sua vita generosa e piena venne stroncata sotto casa in un agguato camorristico il 7 Novembre 1980 ad Ottaviano. Spero vivamente di essere all’altezza di questo riconoscimento, confermando l’impegno continuo e costante nell’azione politica e ammnistrativa per il territorio e per le comunità del nostro comprensorio nel loro progresso civile e democratico. Come amministratori lancio un messaggio di maggiore collaborazione e sinergia e per questo che ritengo molto positivo l’attività che svolge la rete dei piccoli comuni Welcome, nata da un idea del Consorzio Sale della Terra e della Caritas. Ad oggi siamo oltre venti comuni ad aver aderito alla rete Wellcome, perché unire significa avere maggiore forza nel difendere e rilanciare le nostre istanze”.