A San Marco c'è la "solidarietà creativa"

L'iniziativa in programma domani pomeriggio a Palazzo Colarusso

San Marco dei Cavoti.  

Il giorno 27 Maggio 2015 alle ore 15:30 si terrà, presso la sala riunioni del Palazzo Colarusso di San Marco dei Cavoti, un evento pubblico che si inquadra nel progetto “Le ali della fantasia … percorsi di solidarietà creativa”. L’iniziativa rientra in un più ampio programma all’interno del bando “Giovani per il sociale”, cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’incontro introdurrà l’avvio, nel prossimo settembre, di uno specifico corso di formazione, legato ad un accordo istituzionale tra il Comune di San Marco dei Cavoti e l’Associazione “Gli Amici di Eleonora”, Onlus che si occupa della sensibilizzazione e della promozione di attività rivolte alla cura delle persone in stato vegetativo ed all’assistenza psicologica e sociale delle loro famiglie.

Interverranno alla presentazione il Sindaco di San Marco dei Cavoti, Dr. Giovanni Rossi, l’assessore alle politiche sociale, Cinzia Ialeggio, la coordinatrice del progetto, dott.ssa Marina Scappaticci, il segretario della Onlus, dott. Claudio Lunghini, la dott.ssa Daniela Sala, Coordinatrice Progetto Web Radio “Frequenza Solidale”, il dott. Francesco Cocca, Presidente “Fondazione Lee Iacocca”, partner del progetto, la Prof.ssa Maria Gaetana Ianzito, Dirigente Scolastico Istituto “R. Livatino” di S. Marco dei Cavoti e la Prof.ssa Rosanna Tremonte, tutor del corso per lo stesso Istituto “Livatino”. Questo progetto e questo evento sono utili per sensibilizzare la comunità su temi fondamentali come l’accanimento terapeutico e le carenze delle strutture ospedaliere e sanitarie, da sempre oggetto di tante discussione, e danno anche la possibilità di far conoscere le attività che “Gli Amici di Eleonora” svolge ogni giorno.

Questa onlus nasce, infatti, proprio da un esperienza particolarmente drammatica e toccante, vissuta qualche anno fa da una famiglia casertana che alla nascita della loro bambina, Eleonora, ha dovuto scontrarsi con medici e responsabili del settore sanitario in una particolare vicenda che ha portato alla luce un caso di “accanimento terapeutico”, accompagnato da gravissime lacune, sia strutturali sia professionali della clinica dove si è svolto il parto e che hanno portato alla scomparsa della piccola Eleonora dopo mesi di atroci sofferenze.

Giuseppe Addabbo