Folla di fedeli per la Madonna di Fatima a Ponte

Don Alfonso Calvano: “La Mamma Celeste ha lasciato un grande segno alla comunità pontese”

Ponte.  

A Ponte è stata una settimana mariana dedicata alla Vergine di Fatima che ha visto una folla di fedeli a tutti gli appuntamenti religiosi organizzati dal parroco don Alfonso Calvano insieme a tutto il comitato organizzatore. Ricordiamo che la Madonna di Fatima è giunta a Ponte in elicottero della Al.Ma Security dove ad accoglierla c’erano tutte le autorità, sua eccellenza il vescovo monsignor Domenico Battaglia e una folla immensa di popolo, di figli che sotto un sole cocente hanno accolto la loro Mamma. E ad intervenire è proprio il Pastore della Comunità pontese don Alfonso Calvano:  
“I tantissimi fedeli, non solo di Ponte ma anche dei paesi limitrofi, hanno sfidato la sofferenza del caldo per partecipare a tutti gli appuntamenti per pregare e interiorizzare i messaggi  che la Vergine di Fatima ha lasciato ai tre pastorelli nelle sei apparizioni: pregare, fare penitenza e convertirsi. Tanti i momenti clou di questa settimana: una forte emozione - dichiara don Alfonso - è stato l’arrivo in elicottero: una folla immensa ha accolto la Madre Celeste portata poi in processione verso la parrocchia e scortata da due carabinieri in alta uniforme; poi c’è stata una partecipata processione serale con i flamboux e la celebrazione della Santa Messa nel piazzale della Chiesa Parrocchiale; poi la recita della Via Crucis in piazza XXII giugno ed infine il momento toccante è stato sabato scorso con l’affidamento della Comunità a Maria e il congedo della Madonna Pellegrina che ha lasciato Ponte”. E non si ferma qua don Alfonso:  “Sabato prima del congedo c’è stata l’investitura dei nuovi Araldi di San Pio tra cui il professor Cisternino primario di urologia dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, poi l’avvocato Siniscalchi e Monica Cerin, imprenditrice del Nord ideatrice del bracciale salva vita. 
Tanta è stata la commozione quando la Madonnina ha lasciato il territorio di Ponte - afferma il parroco - ma alla mia comunità parrocchiale ho detto che il simulacro è andato via ma la Mamma celeste resterà nel cuore di noi tutti”. Da qui le conclusioni di don Alfonso con i dovuti ringraziamenti: 
“Ringrazio i miei collaboratori, chi ha ristrutturato alcune parti della parrocchia in modo volontario, tutto il comitato organizzatore, le autorità militari , il comandante della Stazione Carabinieri di Ponte, Domenico Musto insieme ai suoi uomini che in alta uniforme hanno scortato la Madonna il giorno dell’arrivo, la Polizia locale e il Maggiore Giuseppe Mottola che ha predisposto il servizio d’ordine per l’intera settimana mariana, un grazie alle guardie ambientali, alle associazioni di volontariato, ai ragazzi dell’oratorio parrocchiale insieme alle educatrici ed educatori. Ed infine - conclude don Alfonso - un grazie al Popolo di Ponte che ha partecipato numerosissimo e che ha allestito le proprie abitazioni a festa con i colori della Madonna. La Madonna di Fatima ha lasciato un grande segno a tutta la comunità di Ponte e sono convinto che ad ognuno di noi ha mandato un messaggio così come fece nel 1917 ai tre pastorelli”.