A Bucciano le olimpiadi dei giovani

Organizzate dalla parrocchia di San Giovanni Battista

Bucciano.  

Dal 6 al 12 luglio prossimo, a Bucciano (BN), si terrà la prima edizione delle “Olimpiadi dei Giovani”.

Un evento organizzato e promosso dalla parrocchia di San Giovanni Battista, guidata da don Antonio Macolino.

Evento che avrà il patrocino del comune di Bucciano, del Comitato Paralimpico Nazionale e di tutte le associazioni presenti sul territorio comunale, con il supporto tecnico della Podistica Valle Caudina.

La manifestazione, coinvolgerà i bambini in diverse gare sportive, sia individuali che di squadra (corsa di velocità e staffetta, tiro con l’arco, dodgeball, gimkana, lancio del vortex, mini maratona).

Sarà un evento sociale aperto a tutti, senza distinzione o discriminazione e soprattutto gratuito.

Attraverso lo sport ed i giochi di squadra, si punterà a rafforzare i rapporti di amicizia, per applicare in concreto il messaggio lanciato a più riprese dal vescovo della diocesi di Cerreto – Telese – Sant’Agata de’ Goti, Don Mimmo Battaglia: “affidarsi al potere dei segni, per dare voce alle fragilità umane e ripartire lungo la via”

Soddisfazione, a tal proposito, è stata espressa da don Antonio Macolino, tra i fautori ed i promotori dell’iniziativa.

 

“Fin dall’inizio del mio ministero, il vescovo Battaglia mi ha chiesto di mettere al centro della mia azione pastorale i giovani – ha dichiarato don Antonio - . Mettere al centro i giovani, non deve essere confuso semplicemente con l’avere un gruppo Giovani che svolge diversi mansioni nella tua parrocchia. Mettere al centro i giovani vuol dire consegnare nelle loro mani, alle loro idee, alla loro responsabilità il mondo, la Terra in questa terra – ha proseguito il giovane sacerdote - . Per questo motivo, ho deciso di accogliere e supportare l’idea di un’iniziativa che avesse come protagonisti i nostri giovani e come destinatari i nostri ragazzi. La parrocchia può e deve essere, mai come in questo momento, - ha concluso poi il parroco di Bucciano - collante tra le varie generazioni per la rigenerazione della nostra terra spesso afflitta da tante difficoltà, più o meno evidenti”.