Alla scoprta della Via Appia in Valle Caudina con il nuovo libro di D'Appruzzo. L'appuntamento è per sabato, 11 maggio, alle 16.30 al Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino con la presentazione della monografia di Cenzino D'Apruzzo dal titolo "Il solco e il tratturo - La Via Appia", terzo impegno letterario dopo il "Dizionario lessico-topografico di Montesarchio e della Valle Caudina" del 2014 e la raccolta di poesie vernacolari dal titolo "Braccianti briganti migranti e fanti del re" del 2016.
"L'Autore dedica la prima parte dell'opera alla vita giornaliera dei braccianti, faticosa e miserabile, sui campi argillosi dei colli montesarchiesi nell'ultima fase arcaica dell'agricoltura (Anni '50 e '60 del Novecento) e in casolari e pagliai; dei rari momenti di socialità. La seconda parte del testo tratta della Via Appia Antica dal Ponte Casilino sul Volturno al Ponte Rotto sul Medio Calore con descrizione dei luoghi naturalistici, dell'arte e delle cose notevoli della Valle Caudina. Infine l'Autore descrive l'Appia primigenia da Caudium a Beneventum -già osservata da F. M. Pratilli nel 1745- il cui tracciato seguiva l'antica pista osca di passaggio sotto le mura turrite del borgo Latonuovo di Montesarchio, per continuare lungo il tratturo della Monaca diretto a Montemauro, proseguendo per il crinale di Apollosa e le Ciancelle, località questa nota per la "fontana di Scilla" e per il culto dell'imperatore Claudio (41-54 d.C.) prima di giungere a Benevento. All'evento letterario il Direttore del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino Ferdinando Creta curerà l'introduzione. Previsti i saluti del Sindaco di Montesarchio Franco Damiano e di Morena Cecere Assessora alla Cultura; interverrà la poetessa e scrittrice Anna Lisi. L'Autore Cenzino D'Apruzzo in chiusura presenterà l'opera".