E' in corso un disastro nel Sannio dal punto vista occupazionale, è noto, e ogni analisi testimonia che l'allarme è tutt'altro che aleatorio.
Nell'analisi di oggi “Il Sole 24 Ore” evidenzia come nei comuni della provincia di Benevento il tasso occupazionale massimo è sotto il 60 per cento, cioè nei casi più felici lavora poco più di una persona su 2.
Male il capoluogo con un tasso al 53 per cento, male i grandi centri come Montesarchio al 51, Sant'Agata al 48, malissimo il Fortore, con dati allarmanti come quello di Castelvetere dove lavora una persona su tre.
C'è un isola felice però, prima nel Fortore e addirittura seconda nell'intera provincia: è Molinara, e il sindaco Addabbo ha spiegato i motivi di un tasso occupazionale record per il Sannio e assolutamente miracoloso per la zona Fortorina. “E' un dato molto importante quello che è venuto fuori, frutto di anni di lavoro, di impegno. Siamo stati bravi a intercettare varie possibilità che ci sono state a livello nazionale e regionale ma poi c'è da ringraziare i molinaresi di attivarsi e trovare opportunità”.
Non c'è solo un settore trainante, ma diversi esempi virtuosi costruiti nel tempo, opportunità colte in questi anni in un buon equilibrio di pubblico e privato: “Sicuramente c'è il terzo settore: nel sociale, con le cooperative, la casa di riposo per anziani gestita dal Comune, poi c'è un rsa dell'Asl che ha molti impiegati di Molinara. Già in questo campo Molinara ha quasi una quarantina di occupati. Poi c'è altro: aziende importanti a livello internazionale, caseifici...c'è una bella realtà, variegata”.
Non è il primo record collezionato da Molinara, già al top per matrimoni felici e per capacità di intercettare finanziamenti: “Sono dati positivi e non bisogna fermarsi, ma il mio appello va ai colleghi del comprensorio. Bisogna capire che c'è bisogno di collaborazione e condivisione se vogliamo scrivere belle pagine per il Sannio e per il Fortore”.